Il nuovo equilibrio trovato dal tecnico di Grugliasco passa dal centrocampo nerazzurro, che con Pessina ha fatto un grande salto di qualità

Il triangolo sì, mister Gasperini l’ha considerato e promosso pure. Con basi solide sulla mediana rappresentate dai pilastri inamovibili Marten de Roon e Remo Freuler, in gol contro la Juve, e Matteo Pessina al vertice, trait d’union tra centrocampo e attacco. 

DEA CAMBIA VOLTO. Come riporta La Gazzetta dello Sport, mister Gasperini è riuscito a dare equilibrio e raddrizzare la sua Dea grazie a questi accorgimenti a metà campo. Muscoli e cervello per svizzero e olandese, gambe e tecnica per il giovane ex Verona ben preparato dall’allievo Juric, e il gioco è fatto. Dopo la storica vittoria ad Anfield infatti, l’Atalanta ha incassato solo quattro gol in sei gare, e dopo la batosta contro gli uomini di Klopp la media dei gol subiti dall’Atalanta è scesa da 2,2 a 0,6 a partita.

NUOVI RUOLI. Ma anche la media dei tiri subiti e quelli nello specchio è cambiata: da 11,3 a 8,6 e da 5,7 a 2,8. Fiducia ben riposta quindi nel giovane Pessina, che da trequartista atipico ha convinto, regalando maggior equilibrio alla squadra. Gli manca solo la fantasia di Gomez, ma compensa in buona parte con la fisicità e l’intelligenza tattica. Aggredire, recuperare e intercettare le sfere avversarie ora è compito del nuovo triangolo.