Ilicic entra e cambia il volto della gara. Muriel e Zapata sfruttano al meglio le occasioni avute. Gollini è una certezza

L’Atalanta trova una vittoria davvero importante nella corsa al quarto posto battendo la Roma per 4-1 al termine di un match condizionato, in parte, dalla fatica che si è accumulata nella gambe di entrambe le squadre, ma allo stesso intenso e divertente. Il successo di oggi pomeriggio ha un valore speciale perché arrivato contro una diretta concorrente per un piazzamento in Champions League. Questi i nostri giudici al termine dell’incontro:

Gollini 7: fulminato da Dzeko, graziato da Spinazzola, bravo su Pellegrini e Veretout; il numero 95 conferma il suo stato di grazia e tiene a galla i suoi prima della rimonta.
Toloi 6.5: l’avvio non dei migliori, poi cresce insieme a tutta la squadra e non si fa mancare le sue ormai note sgroppate in avanti.
Romero 5.5: perde Dzeko in occasione del vantaggio della Roma. Nell’intervallo Gasperini lo cambia per evitargli il secondo giallo in una gara decisamente fisica (1′ st Palomino 6: entra con buon piglio e con la solita dose di grinta).
Djimsiti 6.5: poco appariscente, ma molto di sostanza con alcune chiusure assolutamente non banali.
Hateboer 5.5: si trova davanti uno Spinazzola in grande forma, i due danno vita a un duello tutta corsa che ai punti vede vincitore l’esterno giallorosso.
De Roon 6.5: soprattutto Romero gode di una certa libertà anche in fase di spinta, così lui arretra il raggio d’azione per fare il difensore in più.
Freuler 6.5: chiedergli un’altra prodezza balistica dopo quella trovata contro la Juventus sarebbe stato troppo, anche perché la mediana avversaria gira discretamente per oltre un’ora e lui deve spendere molte energie per tenere compatta la squadra nerazzurra.
Gosens 7: come Hateboer soffre la buona vena del diretto marcatore, in questo caso Karsdorp, ma alla prima occasione buona sfodera un inserimento dei suoi e – anche grazie alla complicità di Mirante – regala il vantaggio alla Dea. Poi è tutta discesa (43′ st Mojica sv).
Malinovskyi 6: in un paio di occasioni avrebbe potuto sfruttare al meglio il suo mancino, ma resta una spina nel fianco nella difesa giallorossa che più volte deve fare ricorso al fallo per fermarlo (35′ st Miranchuk sv).
Pessina 5.5: corre molto, ma a tanto impegno non corrisponde altrettanta concretezza e quando i nerazzurri hanno bisogno di qualità lui esce (1′ st Ilicic 8: senza Papu Gomez, è lui il jolly calato da Gasperini per dare la scossa alla squadra. Mossa riuscita perché trova due assist che servono alla Dea per ribaltare le sorti del match e un gol che sarà utilissimo per il suo morale).
Zapata 7: finalmente anche il colombiano è tornato al gol che, in campionato, mancava da sei turni. Quella realizzata stasera è una rete di rabbia, cattiveria e potenza. Va bene il lavoro per la squadra, ma l’attaccante deve incidere di più in zona gol, come oggi (25′ st Muriel 7: un pallone, un gol. Di questo passo la maglia da titolare diventerà impossibile da avere perché a gara in corso è semplicemente letale).
Gasperini 7.5: questa vittoria è sua. Esclude Papu Gomez attirando su di sé tutti i riflettori e sceglie la squadra che gli può dare maggiori garanzie. Quando questa non gira al meglio, si gioca le carte Ilicic e Muriel: il primo firma due assist e un gol, il secondo la rete che chiude la partita.