L’ex attaccante dice basta dopo oltre 300 partite tra i professionisti e 67 reti, una anche con la maglia dell’Atalanta
Robert Acquafresca ha deciso di dire basta con il calcio giocato. Dopo le ultime non esaltanti esperienze con Ternana e Sion, l’ex attaccante ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Nella sua carriera ha collezionato oltre 300 partite tra i professionisti mettendo a segno 67 reti anche con le maglie di Treviso, Cagliari, Atalanta, Genoa, Bologna e Levante. Acquafresca arrivò a Bergamo nell’estate del 2009, due giorni dopo essere passato dall’Inter al Genoa. Resterà innerazzurro sei mesi, giusto il tempo di raccogliere 12 presenze e segabre un gol, contro il Siena.
Acquafresca dice basta: ecco i motivi
Raggiunto dai colleghi di TMW, Acquafresca ha motivato così la sua decisine: “C’erano delle possibilità ma non è arrivato quello in cui speravo. Le mie aspettative erano quelle di ricevere almeno la proposta di un bel progetto, cosa che purtroppo non si è verificata. Certamente il Covid ha accelerato la mia decisione. Ma è stata tutta una serie di cose che mi hanno portato a questa decisione. A 30-32 anni vai a scadenza e quando le offerte iniziano ad essere quelle che non ti aspetti inizi a farti due domande, a pensare a quello che può essere il dopo. Io mi sono portato avanti da un po’ di tempo e con mia moglie lavoro nel settore immobiliare. Un futuro nel calcio? Non mi vedo molto come allenatore, ma piacerebbe un incarico dirigenziale“.
Vendo gelatiera Imetec a euro 54 più spedizione. Spedizione a carico vostro. La stracciatella esce bene.
Che sbaglio andare via da Cagliari comunque e stato sottovalutato da molti
Mei
Sempre sopravvalutato.
Alla dea un ricordo sbiadito.
L altro nella foto era un grande bomber TIRIBOCCHI EE TIRIBOCCHI OO TIRIBOCCHI EE TIRIBOCCHI ALÉ ALÈ
Che bidone…
era ora