Il quotidiano sportivo in rosa inserisce la vicenda dolorosa del Coronavirus e quella entusiasmante della prima cavalcata Champions tra i fatti significativi del 2020

Bergamo, il Covid, l’Atalanta che fa faville in Champions League raggiungendo l’apice col poker a Valencia di Josip Ilicic agli ottavi e quindi la tragedia che risucchia in un cono d’ombra anche il fuoriclasse-simbolo di un’epopea arrivata a 1 minuto dalle semifinali che contano. La Gazzetta dello Sport inserisce la gloria e il dolore di segno nerazzurro tra i fatti più significativi del 2020 che muore.

ATALANTA, DOLORE E GLORIA. Il quotidiano sportivo in rosa sottolinea come lo stesso allenatore Gian Piero Gasperini continui a ribadire la coincidenza dell’anno più tragico per la città con la gloria sportiva della squadra che la rappresenta. La bellezza per lenire le ferite, scrive la Rosea.

2020: BERGAMO E L’ATALANTA. A smentire però la favola ci ha pensato la dolorosa separazione in casa col Papu Gomez, proprio durante il viaggio dell’epopea atalantina in direzione di Madrid. Un club che è una storia di vita vera, la sintesi di Luigi Garlando, il biografo del Gasp.