Mister Equilibrio, al secolo Matteo Pessina, sogna legittimamente di non smettere la maglia da titolare anche contro il Real Madrid della pietra di paragone Kroos

“Toni Kroos è un esempio, sul campo sa fare tutto. Sarà una grande emozione giocare contro di lui e il suo Real Madrid“. Matteo Pessina mette le mani avanti e sa che il ruolo di equilibratore dello schema di Gian Piero Gasperini ben difficilmente lo vedrà spogliarsi della maglia da titolare conquistata nel post cinquina sulla gobba col Liverpool il 3 novembre scorso: “Mi manca il gol in questa stagione, visto che a Verona ne segnavo, ma per un centrocampista moderno le due fasi sono vangelo”, riferisce il neo trequartista tattico alla Gazzetta dello Sport.

PESSINA E I BUONI PROPOSITI. “Mi piace ‘Mister Equilibrio’ come soprannome, penso che la testa sia più importante di tutto, per far andare le gambe: la qualità cerco di mettercela – il Pessina-pensiero -. A De Roon ruberei la fame e la dote dell’intercettare la palla, a Freuler la difesa della palla e la precisione nel passarla. Kroos ha tutto e ha vinto tutto: è il centrocampista del Real che ammiro di più, anche se il preferito in assoluto è Manuel Locatelli del Sassuolo che incontreremo alla ripresa del campionato. Sogno un trio in Nazionale con lui e Nicolò Barella…”.

PESSINA MISTER EQUILIBRIO. “Fino a un anno fa partivo in mediana, molto più dietro, o al massimo mezzala. ‘Mister Equilibrio’ mi piace: se sei davanti devi saper fare gol, se sei dietro devi saper difendere. Per la prima cosa devo solo ritrovare solo fiducia, nell’Hellas non mi capitavano di certo più occasioni che all’Atalanta“.