Nerazzurri tirati a lucido dopo la pausa natalizia. Zapata incontenibile, Ilicic unisce corsa e fantasia, bella conferma per Pessina

Un’Atalanta incontenibile strapazza con un netto 5-1 il malcapitato Sassuolo. Gli emiliani restano in partita per una manciata di minuti, poi i bergamaschi dilagano grazie alla doppietta di Duvan Zapata, per noi il migliore in campo e alle reti di Matteo Pessina, Robin Gosens e Luis Muriel. Vale solo per le statistiche il gol di Vlad Chiriches al 75′. Questi i nostri giudizi al termine della gara:

Gollini 6.5: due buoni interventi in avvio per far capire agli avversari che oggi, nella sua porta, non entrerà quasi niente.
Djimsiti 7: la catena di destra dell’Atalanta funziona molto bene e il difensore albanese fa la sua parte chiudendo tutti gli spazi.
Romero 7: guida la difesa con la solita sicurezza e spesso si propone in avanti. Peccato solo per il cartellino giallo rimediato nel primo tempo e che lo costringerà a saltare la gara con il Parma per squalifica.
Palomino 7: in campo al posto di Toloi, impiega davvero pochi minuti per prendere le misure a un giocatore imprevedibile come Berardi, annullandolo.
Hateboer 6.5: avere alle spalle un Djimsiti così in forma gli permette di attaccare a testa bassa senza grossi pensieri su quanto accade alle sue spalle. Solo un grande Consigli gli impedisce di segnare (31′ st Depaoli sv).
De Roon 6.5: se il Sassuolo salta sistematicamente il centrocampo è per evitare la diga centrale composta da San Marten e Freuler. Lui fa un passo indietro e dà una mano alla difesa.
Freuler 7: recupera e si ripropone con una costanza incredibile, tiene corta la squadra permettendo ai nerazzurri di chiudere subito le (poche) iniziative degli avversari. Per non farsi mancare niente firma anche un paio di assist.
Gosens 7: il divario con Muldur sembra evidente, l’azione con cui realizza il 4-0 ci fa pensare che un po’ di riposo durante la sosta natalizia abbia fatto bene al tedesco (31′ st Ruggeri sv).
Pessina 7: tra le linee non ha e non avrà mai le qualità di Papu Gomez, ma col suo dinamismo permette all’Atalanta di sviluppare in maniera diversa il proprio gioco. Il gol del 2-0 è il giusto premio per una bella prestazione e il paragone con altri centrocampisti del passato nerazzurro, oggi, non appare così azzardato (16′ st Muriel 6.5: entra e segna, come ormai ci ha abituati a fare).
Ilicic 7: prova in ogni modo a trovare il gol, non ci riesce, ma manda messaggi decisamente incoraggianti, mettendo in campo polmoni e classe, come in occasione dell’assit per Pessina (16′ st Malinovskyi 6: entra a risultato acquisito).
Zapata 7.5: un vero incubo per la difesa del Sassuolo che non trova mai il modo per fermarlo. Alla prima occasione in area fa valere tutta la sua forza fisica e spacca porta e partita; al primo tiro della ripresa, invece, chiude il match (38′ st Miranchuk sv).
Gasperini 7: intorno al mondo Atalanta si parla quasi esclusivamente del caso Gomez, il mister ha il merito di isolare il resto del gruppo dalle polemiche e i suoi ragazzi lo ripagano con una prova sontuosa per intensità e qualità.