
Il tecnico della Dea ha parlato in conferenza stampa in vista dell’incontro di mercoledì pomeriggio contro il Parma
Di seguito un estratto delle parole di mister Gasperini in vista del Parma: “Le partite hanno livelli di difficoltà diversi, ma sempre molto alti. Col Sassuolo è diventato facile durante la gara, col Parma va interpretata bene. Quando le squadre sono in quelle condizioni danno qualcosa in più. Abbiamo voglia di continuare questa striscia in campionato, ma in campo bisogna concentrare le nostre caratteristiche migliori”.
TURNOVER. “Abbiamo molte armi da valutare, da un match all’altro non è che ci sia molto tempo. L’ultimo allenamento serve per capire se ci sono acciacchi o meno, ma non ho molta voglia di variare: lo si può fare in partita, ci sono cinque sostituzioni. Il turnover ormai è in campo: se si cambia troppo si rischiano di creare false attese e problemi”.
DIALLO. “Per Diallo c’erano difficoltà oggettive per il tesseramento, perciò sabato scorso ne ho parlato come soluzione interna di mercato. Un ragazzo giovane, di valore, abituato a stare con noi”.
DAL BELGIO. “In Belgio si trovano ottimi giocatori. Malinosvkyi e Maehle vengono entrambi dal Genk, che è una squadra forte, ma di base ci sono elementi forti, di valore. Aver avuto Maehle da subito è un vantaggio: ha sicurezza e personalità spiccate, è già pronto”.
PESSINA E GLI ALTRI. “Pessina è molto utile, non so se giocherà sempre in quel ruolo. Magari può arretrare in mediana, per dare un cambio mentre Pasalic recupera. Si tende sempre a esaltare i singoli, io devo considerare il collettivo. Freuler, De Roon, Hateboer e Gosens ci sono sempre. In attacco c’è la giornata di Zapata, Muriel, Ilicic e Pessina, la costante è il nocciolo duro. Non sono io a dover fare complimenti ai singoli, per Freuler parlano il minutaggio, l’impiego e le cose straordinarie in tutti questi anni. Lì nel reparto siamo un po’ tirati e bisogna stare attenti”.
CLASSIFICA. “La classifica è già abbastanza significativa, le big sono quasi tutte sul pezzo. Sarà una bella gara di resistenza, a eliminazione. Bisogna vedere chi avrà la costanza e la forza di stare in alto a lungo. La graduatoria è corta, sono tutte raggruppate anche là dietro: squadre staccate non ce ne sono. Vedo una serie A bella, aperta e imprevedibile. C’è tempo per rimediare per tutti”.
TOLOI. “Toloi ha fatto un buon allenamento anche ieri. C’è solo Pasalic fuori più Romero squalificato”.
ILICIC. “Ilicic col Sassuolo ha fatto molti tiri ma può farli un po’ meglio. Lo vedo calciare convinto in allenamento. E’ recuperato, è anche tornato a divertirsi e ne ha bisogno per giocare come sa. Domenica ha creato tantissimo ma in certe rifiniture poteva fare meglio. L’importante è che ci sia e sia sempre presente, sempre nel vivo dell’azione: si prende dei rischi e magari sbaglia, ma non si scoraggia”.
MALINOVSKYI E CALDARA. “Malinovskyi fa bene e ha una bella carica, ruota fra due ruoli perché a volte gioca come Pessina dietro le punte oppure si allarga a destra al posto di Ilicic. In questo momento va meglio come attaccante, se invece sta in mezzo ha meno tempo per provare le soluzioni e quindi può crescere. Caldara non ha fitte nei movimenti a differenza di quando era tornato un inverno fa: non ha dolori al ginocchio quando si muove e scatta. E’ il momento buono perché ricominci anche lui”.
SOLUZIONI. “Col Sassuolo ho messo Hateboer dietro quando è entrato Depaoli perché c’era Djimsiti diffidato che rischiava. Un grande vantaggio poter contare su giocatori disposti a giocare in più posizioni, così posso avere una rosa corta con più soluzioni”.
