Bergamasco di nascita, bresciano d’adozione: è Sandro Salvioni, ex centrocampista del Brescia a cavallo tra gli anni ’70 e ’80
“Ricordarsi di tutti gli aneddoti non è semplice, ce ne sono talmente tanti… Ne dico uno: a Bergamo, contro l’Atalanta, io non dovevo giocare. Poi parlai con il mister, gli dissi che era la mia città, mi schierò e vincemmo la partita. Dopo una vittoria in casa, sempre con l’Atalanta, nella quale propiziai anche un gol, prendemmo coraggio e riuscimmo ad andare in Serie A. Grazie soprattutto al presidente Saleri, che non vendette nessuno e diede fiducia all’allenatore”. Lo ha dichiarato Sandro Salvioni, ai microfoni di ‘TifoBrescia.it’.