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Per la Champions grossa bagarre, ma la Dea corre forte

Braglia

La classifica cortissima (6 squadre in 9 punti) tiene aperti tantissimi scenari

L’Atalanta vive un momento eccezionale. Dopo un novembre molto difficile ha cambiato marcia, andando a far registrare 6 vittorie e 3 pareggi negli ultimi 9 impegni ufficiali. Il recente ruolino di marcia permette così di guardare con enorme ottimismo al prosieguo della stagione 2020/21, annata calcistica che ha sicuramente cambiato le sue prospettive grazie alle ultime evoluzioni della Dea, tornata sugli altissimi livelli che hanno contraddistinto gli anni più recenti dell’epoca-Gasperini.

Quest’ultima e recente versione della formazione nerazzurra non può infatti non essere considerata anche per le primissime posizioni, perchè la Serie A è quanto mai contraddistinta da una classifica corta in questo momento. Ben 6 sono infatti le squadre stipate in soli 9 punti, con Juventus, Napoli e il sodalizio orobico che potrebbero ulteriormente migliorare la prossima posizione di classifica grazie ai recuperi ancora da effettuare. La concorrenza è ovviamente molto forte, perchè tutte le formazioni coinvolte nella lotta-Champions presentano rose di primo livello e con buone alternative da schierare a gara in corso. Importante sarà mantenere una certa continuità e, soprattutto, cercare di fare risultato pieno il più spesso possibile. Lo stesso Napoli, ad esempio, si trova a quota 31 punti pur avendo subito ben 5 sconfitte. Ben 4 in più della Juve di Pirlo, che però ha fatto i conti con il segno “X” per ben sei volte, record al pari di altre 4 compagini.

E l’Atalanta, se si confermerà sugli ultimi livelli, può davvero battere chiunque. A Benevento si è visto un dominio quasi totale per 90′, che pure a un certo punto sembrava poter essere messo in discussione dalla concretezza dei sanniti, bravi a capitalizzare la prima vera occasione a disposizione con un Sau giunto alla terza rete in meno di un mese. Sugli scudi Ilicic, che ha deliziato il pubblico televisivo con la sua classe sopraffina, sfoderando una serata in stile-Valencia al Vigorito. In un’Atalanta che senza Gómez ha un campione in meno sarà fondamentale che lo sloveno sia vicino a questa versione il più spesso possibile, magari anche tramite un’attenta gestione del suo minutaggio da parte dell’allenatore.

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Gian
Gian
3 anni fa

Ennesimo articolo scritto da uno ( mio personale parere, senza offesa, molto probabilmente non è il tuo campo ) che di calcio ne sa poco o nulla. Togli pure il se, la DEA in più occasioni quest’anno è nei passati anni, ha dimostrato di battere chiunque. Sabato se la partita finiva 7/1 o 8/1 nessuno avrebbe detto nulla, ma per 10 minuti del secondo tempo, arrivare a scrivere che la partita era in bilico…..Noi siamo la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, certo che lotteremo per la Champions, è se non ci fosse questo sistema ( arbitri, Var,… Leggi il resto »

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