Difesa determinante nella striscia positiva in campionato: 6 gol subìti e 22 fatti, Toloi decisivo a Benevento sotto porta come Romero in Champions
All’appello del gol, nell’Atalanta da 22 nella striscia positiva da 5 vittorie e 2 pari con Juve e Bologna, manca giusto la difesa. Che come rimarca stamani Tuttosport ha tenuto a soli 6 gli attacchi avversari nel periodo considerato, ma a segno finora è andata solo due volte in campionato con Rafael Toloi e una nell’1-1 casalingo col Midtjylland grazie a Cristian Romero.
TOLOI E LA DIFESA CHE PUNGE. A Benevento il brasiliano, che come da tradizione di Gian Piero Gasperini sale a sostegno della manovra come due del terzetto a turno, ha fatto il paio col tris di testa alla Fiorentina infilando in spaccata il tap-in del nuovo sorpasso al culmine di un’azione cui ha partecipato anche il Cuti, pareggiatore di testa su cross di Hans Hateboer il primo dicembre, offrendo a Josip Ilicic la sponda per incuneata e sinistro. Sì, ma l’apporto degli altri?
LA DIFESA ALL’ATTACCO. Il pacchetto arretrato in questo scorcio di stagione ha visto ancora all’asciutto Berat Djimsiti e José Palomino, bravi dietro anche per la protezione garantita loro dal pressing dell’arma tattica Matteo Pessina sul portatore di palla avversario. L’albanese e l’argentino, di questi tempi, nel 2019-2020 avevano avuto modo di incidere rispettivamente nel 3-2 allo scadere col Verona e nel riacciuffare la Roma per il la al 2-1 in rimonta. Quanto a Mattia Caldara, il quotidiano sportivo torinese lo nomina soltanto nella spalla dedicata al turnover di Coppa Italia.
Grande Dea grazie
Fatemi capire; in cambio di qualche gol di Toloi e soci ci siamo
giocati Gomez e lasciamo in panca Muriel, Lammers,
Malinovs’kyj e Mirančuk tutti in un colpo solo.
Un’affarone proprio…
Provo a farti capire gomez non ha più 20 anni il centrocampo a 2 era in difficoltà e allora si chiedeva a gomez di fare non più il ” tuttocampista ” ma l’esterno d’attacco al posto di ilicic che non era in forma per poter inserire Pessina a supporto del centrocampo il papà ha detto no e il mister che ha le palle lo ha messo fuori il resto sono solo capricci e noia aggiungo che gomez era in ucraina e senza gasperini sarebbe il signor nessuno senza nazionale e senza visibilità europea e contratti possibili con top club perciò… Leggi il resto »
Sportiello; Toloi, Romero, Palomino; Depaoli, De Roon, Pasalic, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata.
Evidentemente il mio italiano lascia a desiderare.
Quella sopra è la formazione contro il Napoli.
Oltre a Ilicic che in quel periodo era di una pena unica, ce n’è un’altro
che da quando è infortunato ha fatto la fortuna del mister.
Le giustificazioni dell’allenatore, per quanto mi riguarda, da un punto
di vista tecnico sono troppo deboli.
Buona giornata.