Non è la prima volta che la squadra bergamasca cavalca i campi di mezza Serie A e la classifica e poi si ingolfa all’improvviso contro le piccole
Squadre tignose il Genoa e l’Udinese, è vero, come lo erano lo Spezia, il Verona e la Samp. Eppure, nelle ultime due partite, l’Atalanta di mister Gian Piero Gasperini non ha fatto quasi nulla per metterle davvero in difficoltà.
MALE ANCHE I TITOLARI. Se nella ripresa al Gewiss Stadium contro il Genoa la Dea aveva dominato senza però trovare la concretezza necessaria per infrangere lo specchio, ieri sera non si è vista la stessa brillantezza in area piccola e Musso si è trovato pochissime volte in difficoltà. Come analizza oggi La Gazzetta dello Sport, l’Atalanta ha fatto troppo poco anche quando il tecnico di Grugliasco ha lanciato i titolarissimi Gosens, Ilicic e Zapata, perché nessuno dei tre ha trovato lo spunto giusto per sfondare la doppia barriera dell’Udinese.
MIRANCHUK NON VA. Gasperini, con tre partite in sette giorni e il Milan all’orizzonte, di certo si è fatto condizionare nel pensare allo schieramento, destinando solo al secondo tempo i quattro titolari per sabato, ieri mai in gara. Non solo, secondo la rosea ieri sera il tecnico nerazzurro avrebbe provato anche a cercare la collocazione ideale per Miranchuk, ieri spostato largo a sinistra in un 3-4-3 con due mancini come esterni, ma con risultati poco confortanti in coppia con Malinovskyi. Serve trovare un’altra quadra.
È gia… Siamo una squadra da buttare via….
Marina Belotti scrive “Gian Piero Gasperini non ha fatto quasi nulla per metterle davvero in difficoltà”
Gian Piero Gasperini risponde “cara Marina, con questi articoli non si raggiunge l’immortalità giornalistica”
ma scusi Marina , ma le ricordo dove siamo in classifica .. certo che tutto funzionasse benissimo saremmo forse ad un punto o sopra il milan….. ma poi non abbiamo la maniera di gestire certe situazioni al vertice ..tanto vale avere uno sprint finale…. io penso che ci saranno sempre questi alti e bassi siamo la Dea