Le pagelle dell’Atalanta Primavera vincitrice della Supercoppa Primavera 2021
Gelmi 6: sul gol non ha colpe specifiche anche per via del terreno bagnato, per il resto gestisce bene l’ordinaria amministrazione e il giro palla da dietro.
Ghislandi 7: motorino della corsia, si propone sempre con grande continuità e efficacia. Propina il primo gol con un bel cross, se riuscirà a superare l’impatto fisico con il calcio professionistico potrà avere una buona carriera.
Cittadini 6,5: ruvido e concentrato sull’uomo, sbaglia raramente.
Scalvini 6,5: sicuro, non fa pesare per nulla il fatto di essere uno dei pochi 2003 in campo. Sul gol viola è vicino a Agostinelli ma non ha colpe particolari. Bravo anche nell’impostazione del gioco, è solitamente lui a rompere il filo diretto con Cittadini e dare il là alla manovra.
Ruggeri 6,5: nel primo tempo sembra faticare, forse anche perché reduce da quel problema all’adduttore che lo aveva tenuto fuori settimana scorsa. Nella ripresa cresce di tono e intensità, sovrapponendosi spesso a Vorlicky.
Gyabuaa 7: incursore di destra in un 4-4-2 a sopresa, mostra di avere gamba e buona propensione alle due fasi. Nella rima parte della ripresa diventa quasi incontenibile per i difensori viola con varie incursioni. Sarà una risorsa fondamentale per il prosieguo della stagione.
Panada 7: tocca molti palloni, accompagnando sempre l’azione e prendendosi sempre la responsabilità dell’impostazione. Gioca anche in verticale, aspetto fondamentale per il calcio del 2021 a ogni livello. Innesca con un grande filtrante Kobacki per il gol del 2-1. In generale una grande risposta a un avvio di stagione che era parso inferiore alle attese.
Zuccon 6: mai schierato in Primavera, viene preferito a Sidibe. Fa tanto lavoro sporco e dimostra di avere un buon senso tattico, che gli può permettere di fare più ruoli.
Vorlicky 7: si parla di lui come un grande talento giustamente da anni, anche se per i canoni della Primavera deve imparare a liberarsi prima del pallone in alcune circostanze. C’è però anche la sua firma sulla vittoria finale, non solo per il gol ma anche per il fondamentale contributo mostrato nell’azione del primo gol.
Cortinovis 7,5: è l’uomo di maggior qualità e lo mette in mostra spesso e volentieri. Ha movenze da fantasista di livello, a cui associa doti fisiche e capacità di leggere bene il calcio. Segna il gol che apre le danze e orchestra l’azione del definitivo 3-1. Non gli diamo 8 per quello scavino non andato a buon fine nel finale.
Kobacki 7: non è uno stoccatore di livello incredibile, ma stavolta indirizza il match con una giocata decisiva. La rete gli darà tanta fiducia per il prosieguo della stagione
Brambilla 7,5: una vittoria meritata, che si spera possa portare a una svolta importante anche in vista del ritorno del campionato. Propone a sorpresa il 4-4-2, forse per limitare il tentativo di occupare le corsie laterali con il 3-5-2 del collega Aquilani. Quinto torneo in nerazzurro, una garanzia. Complimenti!
