Se nel girone di ritorno trovasse il modo di perdere meno punti con le piccole e mantenesse lo stesso ritmo con le grandi, potrebbe candidarsi alla rincorsa al titolo

Storico record di punti ottenuti alla fine del girone d’andata, 36, reduce da due terzi posti in classifica consecutivi. E ancora: finale di Coppa Italia conquistata nel 2019, quarti di Champions League giocati lo scorso agosto contro il Psg. Secondo La Gazzetta dello Sport l’Atalanta, visti i recenti risultati d’eccellenza contro Liverpool, Ajax e la capolista Milan, avrebbe tutte le carte in regola per inserirsi a pieno titolo nella lotta scudetto. 

CLASSIFICA CORTA AL TOP. La partita contro il Milan infatti, per tecnica, qualità e grado motivazionale, è stata etichettata dagli addetti ai lavori come la migliore gara dell’era Gasperini a Bergamo. Strappando 3 punti al Milan inoltre, la Dea ha compresso ancora di più la già corta classifica: i 43 punti dei rossoneri infatti sono cinque in meno rispetto a quelli della Juve nel 2020 e, addirittura, dieci in meno di quelli ottenuti dai bianconeri nel 2019. Anche per l’Atalanta, quindi, il tetto del campionato non è così lontano.

IN COSA DEVE MIGLIORARE. Insomma, per fare il grande passo e mirare al primo posto, l’Atalanta deve fare solo qualche accorgimento. Per esempio, trovare continuità di punti e rendimento contro le squadre che non la fanno giocare, come Genoa e Udinese. Poi, trovare il famoso vice Ilicic, che dia un ricambio allo sloveno quando non è in condizione o in giornata e, dato che Malinovskyi e Miranchuk sembrano ancora acerbi, uno sguardo sul mercato potrebbe essere interessante. Infine, recuperare Pasalic per poter far rifiatare una a turno tra Pessina, de Roon e Freuler tra centrocampo e trequarti.