Titolare solo una volta, l’8 novembre nell’1-1 casalingo con l’Inter, Matteo Ruggeri può farsi strada in mezzo alla penuria di esterni di ruolo
Scene da esterni: Robin Gosens squalificato, Hans Hateboer acciaccato al metatarso sinistro dopo essere uscito senza una scarpa dalla bolgia trionfale di San Siro. Nel secondo round contro la Lazio, domenica, non può non toccare di nuovo a Matteo Ruggeri, diciottenne dall’11 luglio scorso e con la sola dote da titolare dell’1-1 casalingo al cospetto dell’Inter l’8 novembre scorso. Non rimette piede in campo dal 5-1 al Sassuolo del 3 gennaio scorso: spiccioli, come per gran parte delle 7 presenze finora in stagione per poco più di 300 minuti complessivi, ma davanti a lui adesso non c’è più Johan Mojica nella rotazione.
GLI ESTERNI E RUGGERI. Out dalla finestra invernale del calciomercato anche gli altri due prestiti, quelli il cui regno avrebbero dovuto essere a destra alle spalle dell’olandese, Fabio Depaoli e Cristiano Piccini, per il classico quarto di reparto la scelta è ricaduta sul mancino di Zogno. L’allenatore Gian Piero Gasperini così ha deciso e la società puntualmente ha esaudito i suoi desideri. In mezzo al primo grave dilemma tra situazione disciplinare e infermeria, la formazione in corsia sembra obbligata: Joakim Maehle e lui, uno che fa ancora avanti e indietro con la Primavera.
RUGGERI CON LA LAZIO: RISCHIO CALCOLATO? L’alternativa, nella prima giornata di ritorno nel primo pomeriggio di fine mese al Gewiss Stadium, potrebbe esistere soltanto fuori dal ruolo. Ovvero adattando José Palomino, certamente non un fulmine di guerra di suo e per di più reduce dal rosso proprio sullo scontatissimo dirimpettaio Manuel Lazzari nel quarto di Coppa Italia. Soluzione sconsigliabile. Più fattibile, nel caso, un Berat Djimsiti o ancor meglio un terzino d’emergenza più rapido come l’altro centrale difensivo Bosko Sutalo con virata sull’altro lato dal danese ex Genk. Ruggeri, contro la Lazio, può comunque dire la sua, sulla sua zolla naturale. Sempre che si sia lasciato alle spalle i problemi tra flessore e adduttore sinistro che gli hanno precluso la convocazione con Fiorentina, Juve, Roma e Bologna. Forza, ragazzo!
grande
prevedo un gol per lui?
Bene
Mica è Mojica, a me piace molto
Forza Ruggio 1??
Grazie ragazzo ti o visto crescere ora mi fai sognare un abbraccio a tutta la squadra. Non molare mai ?????
Matteo Minelli
Vai monello
Inzomma… un altro terzino in rosa non sarebbe stato male
Forza Matteo tocca a te sono sicuro che farai più che bene , è sempre bello vedere un bergamasco giocare per la squadra della sua città ultimamente oltre a Caldara non era più successo e perciò doppiamente felice
Avanti la gioventù…. senza paura.
Forza ragazzi