L’Eco di Bergamo oggi dedica tre pagine all’emozionante vicenda del Papu Gomez all’Atalanta. Dal pane duro della salvezza alla Champions League

4 ruoli e 3 allenatori in 6 anni e mezzo, dal pane duro della salvezza a un posto da protagonista assoluto nell’epopea di un’Atalanta da Champions. L’Eco di Bergamo dedica al Papu Gomez un focus di tre pagine passandone al setaccio gli inizi stentati e anche il finale triste, con la cessione al Siviglia da separato in casa, passando per i numeri dell’evoluzione personale e di squadra.

TUTTI I NUMERI DEL PAPU. Se con Stefano Colantuono nel 2014-2015 l’argentino era l’esterno alto a sinistra, con Edy Reja prima dell’avvento di Gian Piero Gasperini faceva l’ala sinistra nel tridente oppure il trequartista nel 4-2-3-1. Col Gasp, l’evoluzione: seconda punta ma bomber effettivo partendo largo a sinistra, quindi trequartista o tuttocampista dal 21 ottobre 2018 nel 5-1 in casa del Chievo.

PAPU: EMOZIONI DA RECORD. Le emozioni regalate dal Papu, specialmente da quando ha fatto coppia con Josip Ilicic arretrando la posizione a pelo d’erba, alla fine hanno regalato pure molti record individuali nella storia dell’Atalanta. Le 252 presenze totali in nerazzurro lo pongono all’undicesimo posto di sempre, le 209 in A al quinto ma al primo per gli stranieri (anche se non lo è più), i gol – 59 – in tutte le competizioni al terzo dopo Cristiano Doni (112) e Severo Cominelli (62), quelli in campionato (50) al sesto, i 6 nelle coppe europee principali al secondo dietro un Ilicic da decina piena e appaiato a Duvan Zapata.