Per la semifinale di andata di Coppa Italia al “Diego Armando Maradona” di Napoli salgono le quotazioni dell’ipotesi Caldara. Colpa delle assenze

Cristian Romero in isolamento, pur nell’attesa dell’attestato di falsa positività che dall’ATS potrebbe non arrivare, e José Palomino squalificato: nell’Atalanta, attesa alla trasferta di Napoli in occasione della semifinale di andata di Coppa Italia, il ruolo di perno difensivo toccherà con ogni probabilità a Mattia Caldara. Così come lo spot di esterno destro a Joakim Maehle, perdurando i problemi di Hans Hateboer al quinto metatarso sinistro.

COPPA ITALIA: CALDARA DAL 1′. Sarebbe la seconda partenza da titolare in stagione per il centrale di Scanzorosciate, il cui riscatto dal Milan a giugno (15 milioni) non è certamente così scontato. Anzi, l’arrivo del Cuti, ormai padrone del ruolo, l’ha fatto scendere dal piedistallo, unitamente all’operazione al tendine rotuleo sinistro l’8 ottobre scorso a Pavia.

CALDARA ASSO DI COPPA. L’alternativa sarebbe l’utilizzo di Berat Djimsiti in una posizione in cui l’allenatore Gian Piero Gasperini proprio non lo vede. Caldara, dal canto suo, dopo essere finito sotto i ferri al San Matteo di Pavia per quella maledetta lesione a losanga al ginocchio ha davvero racimolato un minutaggio risicatissimo: dopo i 45 minuti all’esordio del campionato il 26 settembre a Torino, ammonito e sostituito dal tucumano ora dietro la lavagna del giudice sportivo, 22 giri di lancetta esclusi i recuperi tra il Parma, il Milan e la Lazio più un paio nel quarto del trofeo della coccarda proprio contro i biancocelesti.