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La Primavera si rialza: una prova coriacea su un campo allentato

Atalanta Primavera

Gran prova per l’undici di Brambilla, che ora proverà a risalire la classifica pian piano

E’ arrivata ieri la seconda vittoria in campionato per la Primavera di Massimo Brambilla, che prima di giocare il recupero andato in scena contro il Torino, squadra in cui giocò come calciatore per 5 anni il tecnico brianzolo, era addirittura al penultimo posto proprio al pari dei granata.

L’Under 19 nerazzurro ha dato indicazioni molto importanti, ad ogni modo, soprattutto perchè ha trovato i primi gol stagionali del camerunense Italeng, addirittura autore di un’indimenticabile tripletta. Un’iniezione di fiducia importante per il ragazzo e per tutta la squadra, che in alcuni frangenti sembrava poter avere il limite di un attacco un po’ spuntato, almeno andando a consultare le cifre realizzative del passato dei suoi attaccanti nella categoria. Più garanzie potevano dare sotto questo aspetto i classe 2003 Rosa e De Nipoti, nazionali azzurri ma ancora forse un po’ acerbi per reggere tutto il peso di una stagione ricca di impegni.

VOGLIA DI LOTTARE  L’altro grande spunto portato in dote dalla sfida contro Greco, in passato vice Campione d’Europa con la Nazionale U17, e compagni è stato relativo alla buona adattabilità mostrata alla situazione: un campo pesantemente allentato e ai limiti della praticabilità poteva infatti essere sinonimo di numerose difficoltà per chi preferisce bassare su una manovra costruita su tanti passaggi e gioco palla a terra. Nessun problema, invece. I ragazzi hanno mostrato grande resilienza, forse anche perchè consapevoli del fatto che non si poteva più sbagliare, a maggior ragione dopo la cocente delusione arrivata in settimana con l’eliminazione dalla Coppa Italia. Tra le note positive c’è anche da segnalare l’ottima prova di Filippo Grassi, terzino spezzino classe 2003 che era stato prelevato dalla Fiorentina al momento del passaggio alle categorie nazionali. Era all’esordio in campionato, ma non si è notato: ha giocato con personalità e senza strafare, mostrando grande maturità. Lo rivedremo, e da oggi Brambilla sa che si può contare sull’apporto di un ragazzo in più per risalire la china…

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