Il periodo più buio pare essere alle spalle, e la classifica continua ad accorciarsi…
Il periodo più buio, accusato soprattutto nel giorno dell’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio, sembra essere alle spalle. Le tre vittorie di fila ottenute dalla Primavera di Massimo Brambilla in una settimana hanno giocoforza cambiato le carte in tavole anche a livello di classifica: tutti rischiano di dover fare ancora i conti con l’Atalanta, che negli ultimi due anni si è portata a casa due Scudetti e un paio di edizioni della Supercoppa di categoria.
Ovviamente è presto per poter dire, se eventualmente sarà mai possibile, che questo gruppo è forte come quello delle recenti versioni, ma che il roster del tecnico brianzolo abbia qualità lo abbiamo sempre sostenuto, anche nei momenti di maggiore difficoltà (LEGGI QUA). Innegabile che ci siano alcune difficoltà a cui far fronte, non ultima la ricerca di un attaccante che segni con continuità. Gli ultimi progressi di Kobacki e Italeng fanno però ben sperare, anche perchè i due classe 2001 sembrano molto ben calati nel ruolo di fuoriquota anche a livello di atteggiamento e mentalità: per loro questo campionato sarà un’occasione di grande livello per potersi mettere in mostra in vista del proprio cammino tra i professionisti.
La vittoria ottenuta sabato a Bologna, peraltro nell’ambito di una situazione che aveva visto il rischio rinvio per neve come molto concreto fino a pochi minuti prima del calcio d’inizio, può davvero essere una svolta per questa stagione: i ragazzi di Zauri sono infatti squadra assolutamente temibile e puntellata ultimamente anche in sede di calciomercato la scorsa estate. Ma ora niente relax, mercoledì sarà già tempo di sfida alla Fiorentina di Alberto Aquilani. In un campionato che vedrà tantissimi impegni ravvicinati sarà molto importante non staccare la spina mai, anche perchè situazioni di questo tipo possono avvicinare pressioni e abilità mentali a quelle di un contesto da “calcio dei grandi”.