Tra sei giorni il voto in Figc, Gabriele Gravina sarà confermato?
Il presidente federale Gabriele Gravina ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport di diversi aspetti relativi al nostro calcio, sperando di potersi rivedere nuovamente a capo del tutto dopo le prossime elezioni, in programma lunedì.
SUPERLEGA “Sono assolutamente contrario. Il radicamento e la territorialità del nostro mondo devono essere salvaguardati”.
FORMAT CAMPIONATI E PROBLEMATICHE “20 o 18 squadre IN a? Penso a una riforma da un punto di vista qualitativo, non quantitativo. Che riguardi tutto il sistema. Bisogna ritracciare il profilo dell’ area professionistica e di quella dilettantistica. Così si surriscalda troppo il sistema: ci sono turnover troppo alti, in Serie B a ogni stagione cambia il 40 per cento delle squadre. Una retrocessa dalla A alla B non ce la fa, non basta il paracadute. E allora si deve agire sulla redistribuzione delle risorse e della flessibilità degli emolumenti. La soluzione potrebbe essere quella di due gironi di B, in verticale, non orizzontale”.
LE TROPPE GARE “Bisogna promuovere in fretta un ragionamento complessivo che tenga in considerazione anche le ragioni dei protagonisti in campo. Il secondo si può arginare investendo sul prodotto e creare sempre nuovo interesse intorno a tutte le competizioni”
ELEZIONI ASSEDIATE DAI RICORSI “Ci sono pressioni di ogni tipo per rimandare l’assemblea, che si celebrerà regolarmente lunedì a Roma. Un conto è far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune nelle modalità previste dai regolamenti, un altro è cercare di fare della giustizia uno strumento politico. Questa logica non mi appartiene”