La crescita esponenziale nerazzurra non riguarda soltanto la fase offensiva. Dietro emergono le certezze di Romero e Djimsiti, colonne della difesa
Il miglior attacco dell’Atalanta? La difesa. Tuttosport oggi va controcorrente tessendo le lodi del reparto arretrato di Gian Piero Gasperini. Uno famoso per il gioco a trazione anteriore, come recitano le nude cifre: in 220 partite, 435 gol segnati e 259 subìti. Ma anche un regista arretrato come Cristian Romero e un marcatore inflessibile come Berat Djimsiti tirati a lucido.
L’ECLETTISMO DELLA DIFESA. Il quotidiano sportivo torinese sottolinea l’eclettismo sia dell’argentino ex Genoa in prestito dalla Juventus e del nazionale albanese. Il primo, a Cagliari, ha giostrato alla Rafael Toloi, in appoggio all’azione sul centrodestra, dovendo anche badare a Joao Pedro che giocava sulla sua zolla. Ma finora è proprio Djimsiti ad aver giocato nei tre ruoli dietro, compreso il ritorno da perno in occasione dell’ultima trasferta di campionato.
LA DIFESA E LA FOGA. El Cuti, secondo Tuttosport, pur bravo nell’anticipo e anche in impostazione, ha ancora il difetto della troppa foga che gli procura molti cartellini gialli. Ma il resto del repertorio, nell’ambito di un percorso di crescita assecondato dall’allenatore Gian Piero Gasperini, è già di primo livello.
romero e djimsiti sono i più forti, ma anche Toloi è un grande difensore; l’anno prossimo con Ahmedhodžić avremo un’altra alternativa di livello (il ragazzo è enorme (192 cm) e molto veloce) viste sopratutto le prestazioni non eccelse di Palomino; Caldara purtroppo non lo considero, visto che è sempre in panchina e quasi sicuramente non verrà riscattato… speriamo almeno nella crescita di Sutalo
Grande Dea