
L’ex portiere nerazzurro prova a decifrare la vicenda dello strappo tra Gasperini e Gomez. Paragonandola con quella tra Zampagna e Delneri
“Sono pagine brutte, che lasciano il segno: la vicenda Gomez noi la vivemmo con Zampagna“. Nando Coppola, ex portiere del Napoli e dell’Atalanta, prova a paragonare lo strappo recentissimo tra il Papu e Gian Piero Gasperini con quello tra l’attaccante ternano (ceduto al Vicenza a gennaio 2008) e Gigi Delneri: “Allora il presidente Ruggeri mise l’ultima parola – ha ricordato a L’Eco di Bergamo –. Se la società è forte se ne può uscire bene, anche se il gruppo era legato a Gomez. I giocatori sono stati bravi a mettere l’Atalanta davanti a tutto”.
COPPOLA E L’ATALANTA. “Col Napoli non sarà una partita da dentro o fuori come in Coppa Italia, ma perdere minerà le certezze. Ci può essere un pensiero alla partita di Champions col Real Madrid, capita che le italiane stecchino prima dell’appuntamento in Europa – l’opinione di Coppola, preparatore dei portieri della Cremonese in cui gioca in prestito il nerazzurro Marco Carnesecchi -. L’Atalanta può giocarsela. E per domani spero che il mio amico Pierluigi Gollini sarà il migliore in campo: siamo stati compagni al Verona, dove lo scarrozzavo in auto, e vive a Bergamo in affitto nella mia casa”.
