Tacchinardi è oggi un allenatore: “Non mi aspettavo un’Atalanta così competitiva”
Alessio Tacchinardi è sempre attento alle vicende del mondo Atalanta, essendo stato da calciatore un prodotto del settore giovanile nerazzurro, da cui poi riuscì subito a ottenere l’esordio nel professionismo. Ai taccuini della Gazzetta dello Sport, nell’ambito dell’inserto dedicato al doppio confronto con il Real, ha analizzato diversi aspetti relativi al doppio confronto.
AVVERSARIO DURO PER IL REAL “Il fatto di non subire il miedo escenico del Bernabeu è un bel vantaggio. In più il Real non avrà Ramos e qualche altro mostro sacro. e non è abituato ad alte intensità. Si può uscire, ovvio, ma la Dea è la squadra più fastidiosa che può incontrare per la poca voglia di correre che ha. L’Atalanta deve però arrivarci al top fisicamente”.
LA CRESCITA DEL PROGETTO NERAZZURRO “Non mi sarei mai aspettato un’Atalanta così bella e competitiva, anche perchè poi non è facile stare a questi livelli per tanto. C’è da fare i complimenti alla famiglia Percassi, che ha saputo programmare molto bene, creando strutture e centro sportivo. Pensavo a una crescita, ma non so così quanti se lo sarebbero aspettato”