La finale di Coppa Italia col Napoli scudettato nel 1987, con l’Atalanta retrocessa in B, fu la premessa per il ritorno in Europa dopo 23 anni
Compie oggi 80 anni un livornese di scoglio, anzi di Piombino, che dalle nostre parti s’è sempre trovato benissimo. Oggi all’Europa l’Atalanta e Bergamo sono abituate, per merito del ciclo straordinario di Gian Piero Gasperini che ormai perdura da quasi un quinquennio. Una volta non era così. Esaurito il triplice scontro all’esordio nell’autunno del 1963 in Coppa delle Coppe con lo Sporting Lisbona, in virtù della Coppa Italia vinta con la tripletta di Angelo Domenghini al Torino a San Siro, prima di tornarci sarebbe passato quasi un quarto di secolo. E fu grazie alla finalissima del trofeo della coccarda persa (3-0 e 1-0) col Napoli tra 7 e 13 giugno 1987, con la squadra già retrocessa. Un posticino al sole, di cui avrebbe approfittato Emiliano Mondonico per la successiva cavalcata fino alle semifinali con il Malines, ottenuto da un mito della panchina nerazzurra come Nedo Sonetti contro i neo laureati campioni d’Italia di Ottavo Bianchi.
SONETTI, DALLA A ALL’EUROPA. Proprio colui che aveva sostituito da mister quattro estati prima, in cadetterìa, per il ritorno in massima serie dopo cinque stagioni tra purgatorio e inferno. Sì, perché il bresciano trapiantato in Città Alta oltre alla risalita dal terzo campionato nazionale non era riuscito a ottenere. Il piombinese che oggi, giovedì 25 febbraio, all’indomani del furto del Real Madrid, taglia l’importante traguardo con l’anagrafe invece sì. Andando ben oltre, a dispetto di un’ultima annata sfortunatissima. Vincendone già allora più di quante non se ne perdessero: 45 a 41, 72 pari, due salvezze e una caduta anche per la scelta infelice del sempre rotto Trevor Francis al mercato estivo. Glenn Stromberg c’era già, come pilastri del pari di Ottorino Piotti, Roberto Soldà, Marino Magrin che passò alla Juventus, Aldo gol Cantarutti e Roberto Donadoni, destinato alla gloria milanista. 153 gol fatti a 147, una difesa granitica anche in un’epoca in cui si segnava col contagocce e un pareggio valeva una mezza vittoria.
SONETTI, NON SOLO ATALANTA. Giocatore nel ruolo di stopper tra 1963 e 1973 con Piombino, Spezia, Reggina e Salernitana, Sonetti è sempre stato noto come un tecnico profondamente umano, professionale e pure molto schietto nei rapporti con giornalisti, spogliatoio, dirigenza e tifosi. Capitò nella Dea di Cesare Bortolotti che aveva tagliato il nastro del centro sportivo di Zingonia da un quadriennio. Quando il calcio era una questione di uomini e fra uomini, non qualcosa a uso e consumo di starlette e tv. Il buon Nedo è tra i massimi specialisti di promozioni e salvezze non proprio comode: Sambenedettese (dalla C1), Udinese e Ascoli la prima fattispecie, Torino e Cagliari nella seconda. Non che gliene capitassero di lussuose, una sorta di gavetta eterna alla periferia dell’impero in omaggio ai primi passi nell’area tecnica di Viareggio, Casertana, Spezia e Cosenza: Bologna, Monza e Cremonese, pure Lecce e Ancona in A, salvando i sardi nel 2006, venendo promosso per la quinta volta in vita sua a Brescia allo scollinare del secolo. Allenatore più anziano della A nel Picchio dal novembre 2006, al posto di Attilio Tesser, a 65 anni suonati, salvo rientrare sotto l’ala di Massimo Cellino per la terza volta, riandare nella gabbia della Leonessa e sostituire Rolando Maran a Vicenza all’ultimo atto, a quota 69. Tra 22 settembre e 30 ottobre 2015, anche la mansione di direttore tecnico del Pavia. Tanti auguri.
Tantissimi Auguri di Cuore Mister mi ricordo la mia prima partita allo Stadio in Mitropa Cup in difesa giocava un certo Codogno…
Auguri grande Nedo
il primo allenatore che ho visto sulla nostra panchina.. Atalanta – Sambenedettese 4-2 e promozione on A … con mio cugino Roberto Capelli
Un grande!??
Grande personaggio resterà sempre nei cuori di noi tifosi della dea grazie e auguroni
Ci salveremo………. grande mister….
Auguriii
Auguri Nedo ??????
Tantissimi auguri di cuore
grande Nedo…unico rimprovero,nel suo ultimo anno fece cedere Simonini per prendere Francis mezzo rotto
Augurissimi Nedo ??
Grande squadra quella che vinse la B allenata dal grande sor Nedo personaggio vero. Tantissimi auguri sinceri
Grande Nedo Sonetti ci riportò in serie A dopo il nostro periodo più buio ????
Auguri Grande Nedo…..conosciuto al bar in piazza a Roncegno durante il ritiro ,parlava dell’Atalanta con amore ❤️??
Ho un bel ricordo di Sonetti persona sincera e verace
Auguri ?
Auguroni Sor Nedo
Tantissimi auguri
Auguri mister. Che ricordi, ??
Ti ho conosciuto di persona a roncegno in ritiro della dea ????
Tantissimi auguri ???
Buon compleanno grande mister
Auguri
Ci salveremo l’ha detto Nedo Sonetti ??
Ci Salveremo ???
Auguri mister Nedo
Tanti Auguri Mister
Tanti auguri
AUGURI MISTER NEDO
Auguri
Auguriiii
Auguroni
Auguri, sor Nedo
Auguri
roncegno
l ha detto Nedo Sonetti