Dal blucerchiato Samp al nerazzurro Atalanta, i due ex di turno della quinta di ritorno hanno fatto un exploit dopo l’altro con la nuova maglia
Quando le cifre raccontano la verità. Il grande assente di domani è passato da 11 gol in 32 partite (31 in A) a 60 in 114 (50 su 80 in campionato), il connazionale che entra e fa secco il portiere avversario senza tanti complimenti invece da 24 in 84 (21 su 79 in A) a 36 in 72 (32 su 55). Duvan Zapata e Luis Muriel, gli ex su sponda bergamasca della quinta di ritorno, dalla maglia della Sampdoria a quella dell’Atalanta hanno conosciuto una crescita esponenziale.
MURIEL E ZAPATA: BOOM NERAZZURRO. In comune i due prossimi trentenni attaccanti colombiani nati sotto il segno dell’Ariete hanno i trascorsi anche nell’Udinese, ma è in blucerchiato che avevano reso di più nella loro carriera italiana prima di approdare alla corte del Gasp. Duvan, arrivato proprio da Genova nell’estate 2018, si era ripromesso di migliorare lo score stagionale per poi raddoppiarlo e oltre: 23 in A, davanti a lui nella storia solo i 24 da capocannoniere (’97) di Pippo Inzaghi e 28 stagionali (primato societario). Per il Ronaldito, l’addizione dell’anno dopo, la Samp era già un’esperienza vecchia di due: stesso record dell’altro cafetero sotto la Lanterna, 2016-2017, in A (ma 13 totali), eguagliando quello da Zebretta (2013). Risultato? 19 totali al primo giro di corsa.
MURIEL, ZAPATA E L’ARIA DI BERGAMO. L’esplosione di due onesti mestieranti è avvenuta proprio sotto i cieli di Bergamo, dove sono stati comunque investimenti mirati e importanti: 40 milioni in due non sono pochi per giocatori non più di primo pelo. La sfida al passato, recente per entrambi, può cominciare dalla rifinitura del sabato pomeriggio.
Forza Dea vinci per noi