Aumenti di positivi e ricoveri da zona rossa in Lombardia giovedì 4 marzo. Arancione rafforzato dal Pirellone, domani si decide

Da 4.590 casi a 5.174 in tutta la Lombardia, da 249 a 372 in provincia di Bergamo. Dati non incoraggianti dai numeri del bollettino del Coronavirus aggiornato a giovedì 4 marzo. L’arancione rafforzato in vigore dalla mezzanotte, ovvero scuole chiuse e divieto di visite ad amici e parenti, disposto dal Pirellone fino al prossimo 14 marzo, potrebbe presto lasciare posto alla zona rossa regionale: venerdì, infatti, tocca alla cabina di regia coordinata dal ministro della salute Roberto Speranza.

CORONAVIRUS IN ITALIA. Cifre in aumento, anche in termini di ospedalizzati, per l’Italia intera. Sono 22.865 i nuovi positivi su 339.635 tamponi eseguiti, con un tasso del 6,7%. Le vittime sono state 339. Ieri, su 358.884 test (tasso di positività al 5,8%), 20.884 casi e 347 morti. 2.999.119 i contagiati dall’inizio della pandemia, di cui 98.974 deceduti. Gli attualmente positivi sono 446.439 (+9.018 rispetto a ieri), i dimessi e guariti 2.453.706 (+13.488), in isolamento 423.807 (+8.560). In terapia intensiva ci sono 2.475 pazienti (+64), con 232 ingressi solo oggi; gli ospedalizzati negli altri reparti sono saliti di 394 unità per un totale di 20.157.

CORONAVIRUS, NUMERI DA ZONA ROSSA? In Lombardia non si superava la soglia dei cinquemila contagiati da novembre. Il tasso di positività aumenta con 5.174 affetti da Covid-19 su 53.563 tamponi: 9,6%, ieri 8,2%. In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+26, 532) e non (+190, 4.735). I 59 morti portano il dato complessivo a 28.577. Milano torna a essere la provincia più colpita con 1200 casi, di cui 421 a Milano città, seguita da Brescia (1.114), Monza e Brianza (475), Como (403), Varese (378) e Bergamo (372).