Gasperini: “Sconfitte come quelle di Milano lasciano comunque soddisfazione”
Gian Piero Gasperini ha trattato vari temi nel corso della conferenza stampa andata in scena alla vigilia di Atalanta-Spezia. Questi gli spunti principali emersi direttamente dal Centro Bortolotti di Zingonia.
LA SCONFITTA DI MILANO “Dobbiamo guardare a noi stessi, al nostro percorso. Per noi questa è la strada per crescere, per aver guadagnato posizioni in classifica e giocare in Europa. È il nostro modo di interpretare il calcio per raggiungere nuovi obiettivi. I modi sono sempre validi quando ci riesci: con l’Inter abbiamo perso, ma partite così ti lasciano comunque la soddisfazione”.
ZAPATA “Ieri stava bene, se è in condizione può giocare. Altrimenti lo porto in panchina”.
LE ELIMINAZIONI DEGLI ITALIANI “Mi dispiace, perché vuol dire che le altre hanno fatto peggio. C’è anche l’Europa League, per il calcio italiano sarebbe bello portare più squadre avanti. La Juve eliminata? Non sono sorpreso, in Europa ci sono squadre forti. Nel loro paese sono in testa al campionato, conoscono il calcio e sanno quali giocatori prendere. A volte c’è un po’ tanta presunzione qui in Italia nell’approcciarsi solo al nome. Il Real Madrid è una squadra di grandissimo livello, sono scontri rischiosi e ti puoi anche far male, ma non abbiamo la paura di snaturarci. È il nostro percorso, l’importante è essere efficaci. Io personalmente cerco di seguire la strada vicina alle mie idee”.
IL PORTIERE Uno degli spunti più importanti arriva dalla questione-portiere: “È un altro tormentone, io non ci vedo niente di strano. Sportiello sta facendo bene, vogliamo migliorare in quel ruolo lì. Il miglioramento può essere fatto da Sportiello, da Gollini o dal mercato”.