L’ex promessa atalantina resta fissa in panca, da cui si alza però Pogba per il matchball a inizio ripresa. Delle italiane resta in Europa solo la Roma
L’ingresso da cambio in corsa di Paul Pogba frutta il flipper del matchball sotto la traversa, quello di Zlatan Ibrahimovic produce solo una chances o poco più. Ed è così che la Roma rimane l’unica squadra italiana in lizza per l’Europa (League), visto che il Milan con un solo golletto nel ritorno degli ottavi di finale si fa eliminare dal Manchester United dopo l’1-1 a Old Trafford. All’andata, per sfangarla, Simon Kjaer al 92′ nel botta e risposta tra ex dell’Atalanta col baby Amad Diallo, sempre in panchina a San Siro.
DIALLO IN PANCA, UNITED IN CONTROLLO. Primo tempo non certo ricco, che comunque non avrebbe lasciato presagire la svolta al rientro dal tunnel. Al 24′ Calhanoglu cicca una palla sporca addosso a Maguire, mentre un giro di lancetta più tardi Fred imita Kessie una decina prima, calciando da fuori senza impensierire il portiere nemico. Al 41′ Saelemaekers trova la risposta in angolo di un incerto portiere avversario; il belga, poi, alle soglie dall’intervallo, innesca il taglio di Krunic che da centro area manca la porta.
MILAN AVVINGHIATO DAL POLPO PAUL. Al 3′ della ripresa la zampata da campione del Polpo Paul, che arpiona la sfera sul disimpegno errato di Meité dopo una colossale serie di rimpalli da destra a sinistra, controlla, finta e calcia dal vertice dell’area piccola sotto l’incrocio di competenza di un comunque incolpevole Donnarumma. La reazione rossonera sfocia nell’imbucata di Krunic per il belga (5′) che dall’area sollecita il tuffo di Henderson, miracoloso nel colpo di reni al 29′ per dire di no alla svettata di Ibra, accarezzata dalla trequarti sinistra da Calhanoglu. In precedenza, di rilevante, soltanto la girata centrale di Greenwood (7′) sul la del match winner. Due minutini prima dello svedese, tornato in campo dopo 4 partite out e Sanremo di mezzo, la stessa specialità mancata a centro area dall’ivoriano già nerazzurro col crossatore designato a muoversi da destra. A una cinquina dal novantesimo McTominay rischia l’autogol per spezzare la trama tra Diaz ed Hernandez, a un bis il fenomeno francese sfiora il proprio sull’ascensore chiamatogli da destra da James.
Milan – Manchester United 0-1 (0-0)
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Kalulu (20′ st Dalot), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Meité, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Krunic (27′ st Brahim Diaz); Castillejo (20′ st Ibrahimovic). A disp.: A. Donnarumma, Tatarusanu, Gabbia, Bennacer, Tonali, Tonin. All.: Pioli.
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Henderson; Wan Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; James, Bruno Fernandes, Greenwood; Rashford (1′ st Pogba). A disp.: De Gea, Grant, Telles, Tuanzebe, Williams, Diallo, Matic, Van de Beek. All.: Solskjaer.
Arbitro: Brych (Germania).
RETE: 3′ st Pogba (MU).
Note: ammoniti Kalulu, Dalot, Kjaer, Shaw ed Hernandez. Corner 4-4, recupero 0′ e 5′.
Il Milan ha occupato per un girone una posizione che non meritava frutto di mancanza di altre realtà più organizzate che come hanno aggiustato il tiro ci hanno raggiunto (e prepariamoci ) scavalcato..non puoi pensare di giocare con atleti ormai sulla via del tramonto ( campioni certo ndr .. ) e domenica a Firenze si prende il colpo di grazia.
Juri Spino Saret mia a et amo ol to cinema preferit?!??????
B-ilan
Calcio italiano non competitivo in Europa.
Verdetto europeo di marzo devastante per le italiane….il perché sarebbe bello saperlo ma non da tuttologi giornalisti pseudo esperti ..ma da mister e dirigenti competenti ….