Secondo le ultime indiscrezioni non si strapperanno condizioni più favorevoli a quelle attuali per il prossimo triennio
Come se non bastassero le difficoltà emerse in questi giorni nelle coppe europee sul campo, emerge un nuovo piccolo grande problema sul calcio italiano: la commercializzazione dei diritti tv all’estero relativamente al triennio 2021-24.
Ne parla Tuttosport nella sua edizione odierna, sottolineando come la questione sia già da tempo uno dei talloni d’Achille del nostro movimento. Se per quello che concerne il mercato interno non siamo poi così distanti da Liga e Premier, è proprio sul fronte internazionale che paghiamo dazio. E stando alle ultime indiscrezioni non ci saranno grossi miglioramenti nelle prossime settimane, complice anche la situazione pandemica e la chiusura alla Cina sugli investimenti considerati non strategici dal governo di Xi Jinping decisa ormai da qualche mese a questa parte.
I club in forza alla Lega Serie A ricevono infatti 371 milioni di euro annui a questa voce, e si vocifera di offerte per singole aree geografiche non superiori ai 200 in vista del futuro. A questi se ne aggiungerebbero una cinquantina relativi al Medio Oriente, ma resta il fatto che di fronte a queste prospettive c’è molto da riflettere e poco da sorridere, soprattutto se si pensa all’1,7 miliardi fatto registrare dagli inglesi con l’ultima commercializzazione del proprio prodotto.