In caso di debutto il difensore dell’Atalanta (che dovrebbe essere impiegato come terzino) sarà il 29 nerazzurro in Nazionale

Dopo l’emozione, inevitabile, che si avverte arrivando a Coverciano, Rafael Toloi si è calato perfettamente nel gruppo Italia. I primi allenamenti in maglia azzurra, la prima conferenza stampa e l’immancabile rito della canzone in sala da pranzo sono stati passaggi obbligatori per il difensore dell’Atalanta che ora aspetta il momento dell’atteso esordio. La Nazionale ha davanti a sé tre match e in uno di questi il capitano nerazzurro potrebbe anche scendere in campo.

Italia: contro l’Irlanda del Nord possibile il debutto di Toloi

Il calendario propone l’Irlanda del Nord stasera e a seguire, le sfide con Bulgaria (domenica) e Lituania (mercoledì). Ognuna di questa tre soluzioni è possibile, magari stasera a gara in corso e in una delle prossime da titolare, per una logica rotazione degli elementi. Ci sono diversi aspetti che giocano a favore di Toloi, anche a livello regolamentare. Come riporta L’Eco di Bergamo, qualora giochi anche solo un minuto con l’Italia, il Brasile non potrà più convocarlo. Poi c’è la sua duttilità tattica: Rafael, infatti, può essere impiegato come centrale, ma Roberto Mancini pare intenzionato a schierarlo come terzino destro, come accaduto domenica a Verona.

Atalantini in Nazionale: sono 29

Toloi diventerà così il 29esimo giocatore dell’Atalanta che vestirà l’azzurro della Nazionale, l’ottavo dell’era Gasperini. Prima di lui, il tecnico di Grugliasco aveva fornito agli Azzurri Mattia Caldara, Bryan Cristante, Pierluigi Gollini, Gianluca Mancini, Matteo Pessina, Andrea Petagna e Leonardo Spinazzola, senza contare i vari Andrea Conti, Marco D’Alessandro, Roberto Gagliardini, Alberto Grassi e Marco Sportiello convocati ma senza esordire.