Buone risposte da Carnesecchi e Delprato, più difficoltoso l’approccio di Bellanova
Pareggio abbastanza deludente ieri per la Nazionale Under 21 di Nicolato nel primo match dell’Europeo Under 21, che ora rende più difficile del previsto la qualificazione alla Fase Finale di giugno. Non è infatti bastato il gol di Scamacca per superare la Repubblica Ceca, che ora ha le stesse chance di qualificazione dell’Italia. In campo dal 1′ c’erano due calciatori di proprietà nerazzurra, il portiere Carnesecchi e il difensore Enrico Delprato, al momento entrambi in prestito rispettivamente tra le fila di Cremonese e Reggina. Buone le risposte date in campo dai due ragazzi, in passato Campioni d’Italia Primavera proprio con l’Atalanta sotto mister Massimo Brambilla.
L’estremo difensore riminese ha compiuto un miracolo sullo 0-0, rispondendo di piede a un tap-in da pochi passi di Lingr. Per il resto della gara normale amministrazione o poco più, con lo sfortunato autogol di Maggiore a trafiggerlo in maniera beffarda al 75′. Buone risposte anche dal figlio d’arte di Grassobbio, che nonostante ultimamente abbia trovato meno spazio in riva allo Stretto si conferma fedelissimo del ct degli azzurrini. Più difficile è stato l’impatto sulla fascia del subentrato Bellanova, classe 2000 che la Dea ha prestato in estate al Pescara. L’ex Milan non è riuscito a incidere troppo sulla corsia di destra, risultando anche confusionario nella gestione di un paio di ripartenze. Ora la massima formazione giovanile della nostra federazione è attesa sabato dal difficile impegno contro la Spagna (calcio d’inizio ore 21), ieri vittoriosa per 3-0 sui padroni di casa della Slovenia.
A me invece Bellanova è piaciuto e lo trovo
in costante crescita, deve certo ancora imparare
ma trovo che la “gamba” sia molto buona.
Preciso e tempestivo il recupero sulla sinistra pur
non essendo la sua zona di competenza.