Al club rossonero non interessa il rientro alla base del difensore in prestito all’Atalanta e dell’esterno parcheggiato al Parma: il destino da gruzzolo dei due amicissimi
Giocano insieme fin da bambini, sono cresciuti in un’Atalanta che ci ha poi fatto due plusvalenze mica da ridere e adesso sono accomunati dal Milan proprietario del cartellino che vuole solo ricavare un bel gruzzolo da entrambi. I curiosi destini paralleli di Mattia Caldara, che da prestito di ritorno in nerazzurro non sta uscendo dal guscio, e di Andrea Conti, che resterà al Parma soltanto in caso di salvezza, si incroceranno probabilmente – come rileva Tuttosport – nella prossima finestra di calciomercato.
CALDARA E CONTI, DESTINI PARALLELI. Il Diavolo vuole mettere il coperchio all’affaire-Fikayo Tomori, il cui riscatto dal Chelsea costa 28 milioni, valutando se e dove investire. Contando, appunto, sul tesoretto a due Caldara-Conti. I nerazzurri potrebbero riscattare a 18 il difensore alla scadenza dei 18 mesi di prestito da 14 presenze più 5, ma tra problemi fisici sempre nuovi (tendine rotuleo sinistro lesionato a losanga e operato) e la concorrenza di Cristian Romero l’affare è in alto mare. Ma se per il centrale di Scanzorosciate c’è il diritto, per il lecchese della Bonacina passato dalla Fiorentina nella prima metà di stagione scatta l’obbligo a 8 in caso di salvezza. Il Milan deve tifare Parma…
se non gioca va via !
Infortuni che pesano …..