Il tecnico dell’Atalanta ha già la strada tracciata sugli obiettivi della sua Dea, la rincorsa europea passa per…
“Penso ai rumors di mercato sui nostri giocatori. Ci trattano ancora come la squadretta nella quale fare razzia, vogliono creare disturbo senza rendersi conto che qui il club e l’ambiente sono forti, molto forti. E vogliono sempre migliorare. Ma io sono d’accordo con chi dice che conta il campo. Siamo l’Atalanta, non ci faremo distrarre. Le energie ci servono per giocare…”. Autoritario e senza giri di parole come sempre, Gian Piero Gasperini parla a ‘L’Eco di Bergamo’.
“La squadra ha un nocciolo duro molto solido, e c’è la possibilità di migliorare passando dalla programmazione. Non servono gli arrivi last minute, non sono funzionali. Le operazioni giuste sono Romero e Maehle presi in anticipo, i Pessina – spiega Gasperini – Pensiamo alla nostra dimensione. Si giocava per la salvezza, poi per restare tra le prime dieci, adesso siamo lì con le big. E solo Inter e Juve forse hanno qualcosa in più, con le altre siamo competitivi, lo confermano le partite giocate. Poi magari Milan e Napoli spendono 100 milioni e si allontanano, ma di rimanere con queste squadre lo puoi pensare”.
I laziesi ovviamente cominceranno a far polemica GaSpErInO eR cArBoNaRo1!1!1!1!1
Si chiama invidia Gasp, e tanti soldi sottratti legalmente alle presunte grandi. Ghe sta be