L’ex difensore di Inter e Genoa (allenato dal tecnico dell’Atalanta) si sofferma sul mister di Grugliasco
“Nel 2015 dissi che Gasperini era sottovalutato. Il tempo mi ha dato ragione. È un po’ il Bielsa italiano: i principi di gioco, le linee di passaggio, le catene, l’idea di scalare in avanti e non dare respiro al portatore di palla avversario. Uguali”. A ‘La Gazzetta dello Sport’ parla Nicolas Burdisso.
L’ex difensore racconta alcuni aneddoti sull’allenatore dell’Atalanta: “È un creativo, ma anche uno psicologo. Prima di un Napoli-Genoa ci stavamo rilassando col torello. Lui ci urlò di tutto e io gli risposi. Rimasti soli, mi disse di stare calmo, che era necessario. La sera finì 1-1 dopo una grande partita. Aveva ragione lui”.