Le statistiche raccolte dalla Lega di Serie A raccontano di una sfida da mission impossibile per gli ospiti della decima di ritorno
Il Gigante contro l’aspirante Davide desideroso di fare come con Golia. I numeri di Atalanta e Udinese sembrano conferire alla sfida di sabato al Gewiss Stadium di Bergamo il connotato di mission impossible per gli ospiti. Le statistiche raccolte dalla Lega Calcio di Serie A, tanto per cominciare, dicono che i nerazzurri hanno vinto 5 degli ultimi 6 scontri diretti segnando 18 gol: una media di tre precisi a match.
ATALANTA-UDINESE: NUMERI DA SFIDA IMPARI. Il precedente del 27 ottobre 2019, un più che rotondo 7-1, resta il secondo margine di sempre (come quello con la Triestina nel 1952 e le stesse Zebrette nel 1954) per i padroni di casa della decima giornata di ritorno dopo il 7-0 in casa del Torino il 25 gennaio 2020. Oltretutto quella di Gian Piero Gasperini insieme all’Inter è la squadra che segna di più nel corrente campionato: 65, anche se nella passata stagione a questo punto era già a 80.
UDINESE: NUMERI INTERESSANTI, MA… I bianconeri friulani, dal canto loro, hanno un bilancio equilibrato di 4 vinte, altrettante perse e 6 pareggiate negli ultimi 14 turni di serie A, senza contare che è reduce da tre pari nelle ultime tre trasferte: dal maggio 1983 non ne raggiunge quattro. Rodrigo de Paul è il giocatore che ha preso parte a più sequenze su azione in questo campionato (1363) e ne detiene il record dei dribbling riusciti (92).
ATALANTA IN TIRO. Nessuno come la Dea effettua conclusioni in seguito a recuperi offensivi, 40, mentre di là dopodomani ci sarà la compagine che ne assomma meno di tutte, 16. L’Udinese con la Roma è la squadra più perforata da Luis Muriel (7, di cui 3 nell’ultima sfida casalinga), che insieme a Leo Messi è uno degli unici due giocatori non europei ad aver preso parte ad almeno 23 gol in questa stagione nei cinque migliori campionati europei: 16 gol e 7 assist, contro il 31 dell’argentino.
Si, ma bisogna scendere in campo con l’elmetto. Il gatto di marmo che hanno in panchina sa come deve giocare.