L’ex centrocampista si sofferma sul cammino europeo delle italiane, in particolar modo sull’Atalanta
“Come si riduce il gap con le big d’Europa? Se non ci sono i soldi, con la forza delle idee e dello scouting, come ha dimostrato l’Atalanta la stagione scorsa. Per il resto, la differenza la fanno i grandi giocatori, che oggi non possiamo permetterci: specialmente in Europa l’organizzazione di squadra porta poi a esaltare il valore tecnico e fisico del singolo”. A ‘La Gazzetta dello Sport’ parla Massimo Ambrosini.
“Le nostre squadre in questo momento sono meno attrezzate di chi va avanti nell’Europa più importante. Non è una questione di essere più o meno portati, è una questione di livello inferiore rispetto alle big della Champions“.
Forza Dea