Raggiunta quota 71 gol nel sacco, l’Atalanta si è ripresa il primo posto nella classifica del miglior reparto offensivo del nostro campionato
La media dell’Atalanta è di 2,37 marcature a gara: il calcolo lo fa Tuttosport, che oggi incorona il miglior attacco della Serie A. Nerazzurro e lombardo,ma non è quello dell’Inter, superato grazie al tris calato al Franchi domenica sera da Zapata e Ilicic. La forza della macchina da gol gasperiniana è nel gruppo: sono sedici i cannonieri bergamaschi, Dea prima anche per varietà di goleador in Serie A insieme al Bologna.
DEA SPRECONA. Indipendentemente dal sistema di gioco scelto da mister Gasp, l’Atalanta segna sempre, e tanto anche: i re indiscussi dell’attacco nerazzurro sono Luis Muriel, primo a 18 gol in A, e Duvan Zapata, secondo a quota 13. E i risultati si vedono: la Dea ha vinto 8 delle ultime 9 gare in campionato, solo l’Inter è riuscita a sconfiggerla. Ma il colmo è che l’Atalanta potrebbe fare molto di più: contro la Fiorentina ha sprecato almeno altre tre palle gol-Zapata si è scusato con il tecnico a fine gara- con sette occasioni totali gettate alle ortiche.
I NUMERI. Creare ma non concretizzare nel recente passato è costato punti all’Atalanta, che ne ha persi quattro contro il Bologna e il Torino e in questo deve ancora migliorare in ottica Champions League. La proporzione resta comunque alta, una rete ogni tre occasioni, l’Atalanta in Serie A è seconda per percentuale di realizzazione rispetto ai tiri e rispetto alle occasioni da gol della Lega Calcio (210 in 30 partite, 7 a gara).
Grazie ragazzi grazie Mister