Gasperini parla in conferenza stampa, con un passaggio anche sul caso dell’antipoding: “Nessuna interruzione, io e l’Atalanta non abbiamo fatto nulla”
Parla Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, alla vigilia di Atalanta-Juventus.
LA PARTITA – “Non è uno spareggio, lo sarà quello in Coppa Italia, lì dovrà esserci un vincitore per forza, in campionato è una gara importante ma poi ne mancano sette, i punti ora pesando sempre di più ma non è una partita definitiva”.
LE DIRETTE CONCORRENTI – “Credo che tutte siano impegnate nel proprio percorso, negli scontri diretti una va bene e l’altra va male quindi non cambia molto nelle inseguitrici”.
L’ASSENZA DI CR7 – “E’ un problema della Juve, per noi potrà esserci qualche accorgimento diverso, ma vedremo anche chi gioca, ci sono alcuni elementi nella uve particolarmente temibili”.
PESSINA – “Sta bene, si è allenato con la squadra, se gioca però te lo dico domani”.
PIÙ ATALANTA CHE JUVE – “E’ indubbio che per loro non stare in Champions sarebbe un bruttissimo risultato ma sono due squadre con ammonizioni e caratteristiche diverse, noi pensiamo alla nostra possibilità e opportunità, per noi sarebbe un traguardo fantastico, per loro magari un traguardo minimo che vogliono a tutti i costi raggiungere”.
A TRE O A QUATTRO – “Noi ci siamo tutti, in questo momento possiamo fare entrambe le cose, è una forza e una qualità poterci esprimere con assetti diversi, la valutazione va fatta secondo la partita e l’avversario”.
CASO ANTIDOPING – “L’unica cosa che posso dire è che io e l’Atalanta non abbiamo fatto niente, non c’è stata nessuna interruzione”.
RICORDI DA GIOCATORE – “Gol di Schincaglia, campionato allievi 1975, io in campo con la Juve. Ho fatto tutto IL settore da ragazzino e da allenatore, è una bella fetta, tanti aneddoti”.
PRE FINALE – “Potrebbe essere un modo di misurarsi in prospettiva, deve uscire comunque un vincitore, per tutte e due le squadre”.
LO SPOGLIATOIO – “C’è un bel clima, si avverte nella squadra, c’è anche un po’ di tensione giusta e positiva nell’affrontare la partita di domani, sappiamo che è un mese dove raccogli i risultati dopo aver fatto tanto, raccogli cosa sarà il futuro e la prossima stagione, ogni partita arrivi con la voglia e questo si avverte”.
ALLENARE LA JUVE – “Credo che le mie possibilità siano passate se ci sono state, l’unico mio pensiero di superarla perché in 5 anni siamo arrivati sempre davanti a tutte le squadre ma non siamo mai riusciti ad arrivare davanti alla Juve, quest’anno sarà difficile perché la considero fortissima orse anche più forte dell’Inter, riuscire a passarla davanti sarebbe una delle cose che ci manca”.
TRA CHAMPIONS E COPPA – “Io ho sempre detto la qualificazione in Champions e lo ripeto in termini di crescita di blasone, economici, di pressing. La Coppa Italia è comunque un trofeo che si metterebbe in bacheca anche se viene ricordato di più la qualificazione in Champions”.
PSG-BAYERN – “Penso che ho visto una partita fantastica per le qualità dei singoli e della squadra. Champions livello migliore, partita senza pubblico peccato, peccato contro Psg da una parte ti dà orgoglio dall’altra rammarico di non essere stato capace a competere”.
ORSATO – “Uno dei migliori arbitri in assoluto, qualche erroraccio l’hanno fatto anche i migliori, Inter-Juventus di qualche anno fa, anche i grandi calciatori, ma lui è una garanzia, cioè garanzia lo dico domani dopo la partita”.
DYBALA O CR7 – “Sono due grandissimi giocatori, Dybala l’ho avuto anche a Palermo, si vedeva che era un predestinato, Ronaldo centtra sempre la porta, fa una valangata di gol, calcisticamente è un fenomeno, però Dybala avrei preferito stesse fuori ancora una settimana o due”.
LA UVE SI GIOCA IL FUTURO CON L’ATALAMNTA – “Dipende dalla loro stagione, per me ol campionato sono parecchie ancora otto giornate ma passa anche attraverso questi due scontri in effetti”.
PIRLO – “All’andata è stata una partita equilibrata con momeni pericolosi da parte della uve, il rigore parato da Gollini, altre due parate su Morata, globalmente è stata equlibrata e il risultato giusto, quella sera era una squadra che stava bene, da quella sera l’Atalanta ha migliorato di molto le sue prestazioni”.
GOLLINI – “Speriamo che possa arrivare all’Europeo, ci sono otto giornate importante per tutti i giocatori nel giro delle Nazionali, sono tanti e per alcuni può essere determinante, per un giocatore è importantissima”.
CHAMPIONS 2024 – “Dovete chiederlo cosa ne pensa a Luca Percassi, penso che in generale devi dare sempre l’opportunità a una squadra piccola di competere in una grande competizione, altrimenti togli la base popolare allo sport che è stato fino ad adesso”.
LE STATISTICHE – “Preferisco giocare peggio di loro e vincerla, rispetto al primo anno che sono arrivato le partite sono state più equilibrate, ne abbiamo pareggiate tante e al di là del risultato ci siamo avvicinati nelle prestazioni, quando giochi contro i più forti devi mettere in preventivo di perdere, ma se rieci a tirare fuori qualcosa ti aiuta nelle competizioni. Devi avere il coraggio per vincere contro queste squadre, se riesci a farle soffrire ti avvicini molto e le dai fastidio”.
RIAPERTURA DEGLI STADI – “Magari, speriamo, lo auspichiamo tutti quanti”.
Mai visto così tanti errori di battitura in un solo articolo 🙂 almeno una ventina
Forza Dea