Il responsabile del settore giovanile nerazzurro spezza una lancia a favore della più recente plusvalenza venduta alla Juventus: “Kulusevski sta crescendo”
“Dejan Kulusevski sta pagando le aspettative del suo mercato e il livello della Juventus, ma la stagione è affine alle sue potenzialità e sta crescendo”. Dalle colonne de L’Eco di Bergamo, Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, parla del pupillo alla vigilia della sfida che lo vedrà tornare a Bergamo da grande ex di turno.
KULUSEVSKI, IL PUPILLO DI COSTANZI. “All’epoca lo strappammo alla concorrenza dell’Arsenal pagando meno di 100 mila euro, grazie anche al Centro Sportivo Bortolotti che fece da biglietto da visita. La sua annata è stata minata da situazioni difficili, ma è un 2000 e deve ancora maturare, anche se ha sempre bruciato i tempi”.
KULUSEVSKI E GLI ALTRI. “L’operazione Kulusevski si distingue dal punto di vista economico, ma tra quelli presi per il nostro settore giovanile o cresciuti nello stesso e poi ceduti ci sono Kessie, Barrow, Bastoni e Diallo – spiega Costanzi -. Amad parte da un’ottima base tecnica, poi serve adattamento a stress, intensità e atletismo diversi. Il senso del vivaio è produrre giocatori che sono anche voci di bilancio: se poi si vince, meglio. Carnesecchi è uno dei migliori portieri in Italia; con Ruggeri, Ghislandi e Piccoli dimostriamo che il calcio italiano può ancora offire qualcosa”.
È la juve che non è all’altezza di Kulusevski ?
Grande Dea