C’era grande curiosità per la sfida tra Atalanta e Juventus che metteva a confronto il migliore attacco del torneo (quello nerazzurro) e la migliore difensa (quella bianconera). Ne è venuta fuori una gara bloccata e risolta da un gol quasi allo scadere di Ruslan Malinovskyi, fortunoso sì, ma anche tremendamente pesante. Questi i nostri giudizi a termine della sfida:
GOLLINI 6
Un paio di belle uscite in anticipo sugli attaccanti avversari, un paio di spaventi (leggeri) e una parata (facile) su Morata. Per il portiere nerazzurro, insomma, è stata una domenica tutto sommato tranquilla.
TOLOI 6.5
Prestazione fatta di grande sicurezza quella del difensore brasiliano che torna a fare il centrale dopo due giornate da terzino. Quando le fasi della gara lo permettono non disdegna qualche sortita offensiva nell’area bianconera.
PALOMINO 7
Si piazza al centro della difesa con due compiti fondamentali: contenere il più possibile Morata e non far rimpiangere Romero. Alla fine assolve molto bene entrambe le mansioni.
DJIMSITI 7
Davanti a lui transitano giocatori veloci, tecnici e potenti, lui non si scompone mai, usa la testa anche meglio delle gambe e firma un paio di recuperi fondamentali.
MAEHLE 5.5
Il danese torna nelle rotazioni di Gasperini, ma la sua prova non è ascrivibile tra quelle memorabili: attacca con poca convinzione e commette qualche errore di troppo, come alla mezz’ora quando libera Morata al tiro (ma lo spagnolo spreca).
DE ROON 6.5
Il traffico tra il centrocampo e la trequarti nerazzurra è parecchio, l’olandese veste i panni del vigile per cercare di dare equilibrio alle due fasi della Dea non disdegnando (e non è una novità) anche qualche duello fisico con gli avversari che passano nella sua zona.
FREULER 6.5
Come nella gara di andata accende un bel duello con Rabiot. All’Allianz Arena lo svizzero suggellò la prova con un gran gol, oggi ci accontentiamo di tanta corsa e recuperi in mediana.
GOSENS 6
La Juventus attacca soprattutto sulla sua corsia e così l’esterno tedesco è costretto a un dispendioso lavoro di copertura che, però, svolge con diligenza. Inevitabile che perda in lucidità negli ultimi 30 metri.
PESSINA 6
Al rientro dopo lo stop causa Covid-19, gioca un primo tempo di sostanza con anche qualche spunto in avanti (vedi tiro al 23′ che spaventa Szczesny). Nella ripresa i nerazzurri devono alzare i ritmi e Gasperini lo cambia con Pasalic.
MURIEL 5.5
Tanti duelli fisici coi difensori e i centrocampisti avversari, ma la sua prima conclusione arriva quasi dopo un’ora di gioco, troppo poco per meritare la sufficienza.
ZAPATA 5.5
Attira su di sé la maggior parte delle attenzioni della difesa bianconera e così ne esce una gara di grande sacrificio con pochissime occasioni da gol e la migliore, su assist di Ilicic, la spreca.
PASALIC 5
Entra al posto di Pessina quando Gasperini decide di alzare i ritmi del match, ma il motore del croato, oggi, gira a bassi regimi e il suo impatto sul match è quasi nullo.
ILICIC 6.5
La sensazione è che in questo momento riesca a essere molto più decisivo a gara in corso che non dall’inizio. Dopo una manciata di secondi manda in porta Zapata (che spreca), poi libera Malinovskyi per il tiro che vale l’1-0 finale.
MALINOVSKY 6.5
Entra con la cattiveria giusta, talvolta anche un filo troppa, ma alla fine firma la conclusione su cui nasce l’angolo che porterà al gol del vantaggio tanto fortunoso quanto importante.
GASPERINI 6.5
Non è la solita Atalanta nel senso che le occasioni da gol, oggi, non fioccano, ma davanti alla migliore difesa del campionato ci può stare. I nerazzurri, però, hanno il grande merito di adattarsi al match e sfruttare, con un pizzico di fortuna, una delle poche chance a disposizione.
Vinciamo con la Juve dopo 20 anni e questi sono i voti??
Bella vittoria grazie
Che pagelle da stitichezza
Che pagelle da stitichezza
Grazie ragazzi grazie Mister grande Dea
Premetto che lo devo rivedere.
Peccato per la deviazione bianconera sul gol, sarebbe
entrata comunque.
Abbiamo vinto, lasciamo stare le pagelle…
Ma avete davvero visto la partita? 5,5 a Muriel e Zapata? Dai mo’ sveglia.
Mi scuso con Maehle per i porconi che gli ho tirato addosso per quella palla persa
Godo godo godo male