Il direttore generale dell’Atalanta si mostra palesemente contrario alla formazione di una competizione europea a invito
Sono stati giorni caldi a causa della questione Superlega e il direttore generale dell’Atalanta Umberto Marino dice la sua a Dazn. “L’Atalanta rappresenta l’antitesi della Superlega. Il calcio è dinamico, imprevedibile; è un romanzo popolare. Puoi cambiare la copertina, ma rimangono le storie e i sogni. Credo che dobbiamo cercare di abbassare i toni per migliorare il calcio italiano”.
SULLA STAGIONE E SUGLI EX. “E’ stata un’annata difficile e lo è tuttora. Abbiamo una gara difficilissima, ma possediamo un allenatore bravo a tenere alta la tensione, dicendo che la strada è sempre in salita e chi si ferma scivola indietro. Gli ex? A livello scaramantico sono molto preoccupato… Battute a parte, fa piacere vedere i nostri giocatori fare bene alla Roma. Lo meritano, gli vogliamo bene. Abbiamo un bel ricordo di questi ragazzi come calciatori e uomini”.