L’attaccante colombiano, 19 in campionato e 23 in stagione nella porta nemica, proteso alla ricerca di record sempre nuovi nel finale della sua migliore stagione
Col rigore al Bologna fanno 19 in campionato e 23 nella sua miglior stagione di sempre, ma Luis Muriel, il bomber dell’Atalanta, alla voce record non vuol certo fermarsi qui. Questa la tesi del focus dedicatogli stamani da Tuttosport con la volta finale del 2020-2021 alle viste.
UN MURIEL DA RECORD. 19 in A più 8 assist, l’ultimo al più in forma dei compagni, Ruslan Malinovskyi, sono già primati personali infranti per il colombiano abituato all’avantindré con la panchina, dalla quale comunque deve alzarsi meno spesso che agli esordi in nerazzurro: 16 volte da subentrato su 31 entro i confini italiani, 2 su 7 in Champions dove ha bucato Midtjylland, Ajax e Real Madrid, sempre titolare nelle 4 di Coppa Italia.
MURIEL, UN GOL ALL’IMPRECISIONE. Gli errori di mira del giovedì sera contro la Roma, in primis il destro allargato in solitario davanti al secondo palo offertogli dal connazionale Duvan Zapata, sono già nel cassetto grazie alla prestazione coi rossoblù aperta dal passaggio di ritorno di tacco per il battistrada ucraino. La condizione fisica è al top, secondo il quotidiano sportivo torinese, per il lavoro ad hoc svolto a Zingonia durante l’ultima pausa delle Nazionali l’ultima settimana di marzo: i Cafeteros hanno avuto gli impegni rinviati a causa dell’emergenza pandemica.
Grande Luchus