Nelle volate al traguardo post primavera la Dea dell’era Gasperini mette sempre il turbo e raccoglie anche di più del suo obiettivo
Quando il sogno era l’Europa League, l’Atalanta è finita quarta. Quando il sogno era la Champions, l’Atalanta è finita terza. Oltre il sesto posto, oltre il quarto, la Dea nelle ultime giornate di campionato prende così tanto la rincorsa da volare oltre l’asticella. Per questo ad oggi, l’Atalanta gasperiniana in splendida forma con tutta la rosa a disposizione, non si pone limiti e punta a mantenere il secondo posto.
EURODEA. Come analizza L’Eco di Bergamo, l’Atalanta di fine campionato è imbattibile. In tutta Europa non c’è nessuno che perde meno dei nerazzurri nel rush finale delle ultime dieci giornate. Il primato nerazzurro è su scala europea: nei principali cinque campionati continentali, la migliore delle altre conta il doppio delle sconfitte. E si parla del super-Bayern Monaco, che ha perso 4 volte in cinque annate.
OBIETTIVO 100. La media dell’Atalanta da volata è altissima: 2,16 punti a partita. I 97 punti centrati finora da quando Gasperini siede sulla panca bergamasca sono frutto di 27 vittorie, 16 pareggi e 2 sconfitte: 20 punti (5 vittorie, 5 pareggi e 0 sconfitte) nel 2016/17, 19 (5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta) nel 2017/18, 24 (7 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte) nel 2018/19, 21 (6 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta) nel 2019/20 e finora 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte) nel 2020/21. E domenica, con una vittoria contro il Sassuolo, i nerazzurri di Gasp potranno centrare la tripla cifra.