L’aritmetica dice che l’Atalanta arrivando a fine corsa a 79 punti si qualificherebbe alla Champions League, ma gli scontri diretti le sorridono
Quota 79 per la terza qualificazione matematica di fila alla Champions League? L’Eco di Bergamo prova a fare qualche calcolo per dimostrare la testi che all’Atalanta, visto l’ottimo margine negli scontri diretti, probabilmente serviranno meno punti per tagliare il traguardo. Perché le altre, eccetto Napoli e Lazio, non potranno ottenere tutti bottini pieni.
QUOTA 79: CHAMPIONS SICURA. Obiettivo raggiungibile con certezza attraverso 3 vittorie nelle ultime 5 di campionato a patto di non perdere le altre due, dunque. Ma ovviamente gli incroci sulla strada dell’Europa contano anche a livello di classifica avulsa, ovvero le partite già giocate o da giocare con le concorrenti.
LA CHAMPIONS E GLI SCONTRI DIRETTI. Il Napoli può arrivare a quota 81 con l’en plein centrando ovviamente la partecipazione alla prossima coppa dalle grandi orecchie, mentre Juventus e Milan dovendo giocare tra loro prima che l’Atalanta faccia lo stesso coi rossoneri all’ultima giornata salirebbero al massimo a 79, come la Lazio vincendone 6 su 6 compreso il recupero casalingo contro il Torino. Se i nerazzurri arrivano alla pari sono sempre e comunque qualificati. Gli scontri diretti dicono che su 18 fatti (su 20) non c’è mai stato un due su due (2 pari e sempre una vittoria per parte) nelle vittorie: pesa tantissimo il pari agguantato da Remo Freuler all’andata in casa dei bianconeri, allora a più 6 col Milan a più 10.
Forza Dea secondo posto
6??? Fatene giocare altre 4 alla Lazio. Così arriva davanti sicuramente.
Con 3 vittorie champions matematica
76 punti sei in champions, usando lo stesso metro di pronostico, poi può succedere tutto e il contrario di tutto
Sempre che dietro vincano tutte
Se esce un vincitore tra Milan e Juve bastano 3 vittorie.
E visti gli scontri diretti a favore con la Juve, si spera sia il Milan a vincere lo scontro diretto di domenica prossima.