Domenica pomeriggio, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, di scena il confronto tra due club e due idee di calcio che si assomigliano
Proprietà italiane per due società italiane, stadi di proprietà, investimenti, grandi giocatori e bel gioco: tra Sassuolo e Atalanta l’unica vera differenza, o meglio quella più eclatante, sono i risultati. Che nel caso dei padroni di casa di domenica, quindicesima giornata di ritorno, argomenta il Corriere della Sera di Bergamo, proprio tardano ad arrivare. Una delle due favole, insomma, sarebbe senza lieto fine.
SASSUOLO E ATALANTA, FAVOLE A CONFRONTO. Da una parte gli Squinzi, che con la Mapei hanno comprato lo stadio all’asta fallimentare nel 2013, dall’altra i Percassi, che hanno fatto lo stesso a Bergamo col Comune. Una piccola differenza riguarda i conti: dopo 4 esercizi in attivo, il Sassuolo ha registrato un passivo di 1,7 milioni contro l’utile di 51,7 dell’Atalanta.
LE FAVOLE DI DE ZERBI E GASPERINI. Anche le favole di Roberto De Zerbi e Gian Piero Gasperini, ultimi profeti del bel gioco e dell’impronta offensiva data alle rispettive squadre, differiscono per un dettaglio. Quello in premessa: l’undicesimo posto di due stagioni fa e l’ottavo nella scorsa non valgono certo i traguardi eclatanti tagliati dal profeta nerazzurro. 5 ko su 5 negli scontri diretti, 8 vittorie nelle ultime 9 invece del Gasp con 31 gol segnati e solo 8 subìti.
Due gocce ? d’acqua ??
Oggi l’Italia ci guferà. Milanisti, interisti, juventini e laziali. Tanti nemici tanto onore. Forza ragazzi. Facciamo quello che sappiamo fare.
Forza Dea
Assolutamente no! L’Atalanta è decisamente più forte in tutto… ormai pronta x lo scudetto.. il Sassuolo è una bellissima realtà…punto.
bellissima realtà di calcio di provincia il sassuolo….programmazione, gioco e risultati….ma hanno ancora un bel po’ di polenta da magnare prima di assomigliare alla dea
Non cominciamo a scrivere cavolate
Non confondiamo l’oro vero dall’oro del giappone
Sono amministrate da due famiglie bergamasche…?