9 anni fa la Lazio vinse a Bergamo, alimentando il sogno Champions
9 anni fa l’Atalanta era lontana dagli standard odierni, con l’unico vero e proprio obiettivo stagionale che era relativo al raggiungimento della salvezza. Anche oggi, a onor del vero, il presidente Percassi lo ripete ogni anno, ma sembra ormai essere più un legittimo rito assimilabile alla scaramanzia che altro.
Il 6 maggio, che coincide con la giornata di oggi, la Dea affrontò la Lazio all’Atleti Azzurri d’Italia. Fu vittoria dei biancocelesti nell’occasione, anche se nel primo tempo la gara avrebbe potuto subire una svolta diversa, visti i ben due episodi da rigore contestati da Denis e compagni apparsi abbastanza evidenti.
I gol di Kozak e Cana cambiarono radicalmente il corso del match, alimentando le speranze di terzo posto, allora l’ultimo disponibile per la Champions, della formazione biancoceleste. Non sarà però sufficiente, visto che a disputare la Coppa dalle Grandi Orecchie ci andrà l’Udinese di Guidolin. A guidare le Aquile c’era Edy Reja, che due anni e mezzo dopo iniziò a sedere sulla panchina dell’Atalanta, sostituendo proprio l’allora tecnico nerazzurro Colantuono.
La Dea, ad ogni modo, chiuderà il proprio cammino stagionale in dodicesima posizione: un traguardo ottimo, visti e considerati anche i sei punti di penalizzazioni dovuti alla vicenda-calcioscommesse.
ATALANTA-LAZIO 0-2
Marcatori: 35’pt Kozak, 45’st Cana
ATALANTA (4-4-1-1): Frezzolini; Bellini, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto (34’st Carrozza), Cigarini, Carmona (6’st Minotti), Bonaventura (18’st Gabbiadini); Moralez; Denis.
In panchina: Polito, Lucchini, Raimondi, Cazzola.
Allenatore: Stefano Colantuono.
LAZIO (4-2-3-1): Bizzarri; Konko, Diakite, Scaloni, Garrido (19’pt Zauri); A. Gonzalez, Cana; Candreva, Mauri, Lulic (44’st Onazi); Kozak (20’st Klose).
In panchina: Berardi, Sbraga, Zampa, Makinwa.
Allenatore: Edy Reja.
Arbitro: Rocchi di Firenze