Quarantuno punti in meno in classifica, ma le streghe hanno tanta rabbia e voglia di rivalsa dopo l’ultima gara contro il Cagliari
Atalanta e Benevento, due mondi all’apparenza lontanissimi che domani sera cercheranno di mettersi i bastoni tra le ruote a vicenda. 72 contro 31 i punti in classifica, 84 gol segnati da una parte, contro i soli 38 dall’altra, 42 le reti incassate dalla Dea contro le 71 giallorosse.
FORTE IN TRASFERTA. Come analizza L’Eco di Bergamo, le streghe nelle ultime diciannove partite hanno raccolto solo dieci punti, prendendo 45 gol dagli avversari, eppure non sarà un caso se ben cinque delle sette vittorie stagionali le hanno ottenute in trasferta: contro Sampdoria, Fiorentina, Udinese, Cagliari e Juventus.
ALL’ATTACCO. La difesa giallorossa è debole, lo si vede dai numeri, bisognerà stare più attenti invece all’attacco variegato: Gaich che si fa spaio col fisico, poi Lapadula (sette gol e due assist), Caprari (cinque più sei), Sau (quattro gol) e Roberto Insigne (due). Ma l’attacco dell’Atalanta ha una motivazione che forse è più grande della salvezza: confermarsi per la seconda volta consecutiva l’attacco più prolifico della Serie A e acciuffare la Champions da vice campione d’Italia.