Da rivelazione del torneo nella prima metà stagione al disastro dopo il giro di boa: il Benevento di Pippo Inzaghi a Bergamo è all’ultima spiaggia
Dopo ci saranno soltanto il Crotone già retrocesso, da affrontare in casa, e un Torino forse già salvo ma non troppo a ruota del duplice cerchio di fuoco Milan-Spezia prima del recupero con la Lazio. Ma per il Benevento, che rispetto ai granata ha 4 punti di ritardo e 3 dagli Aquilotti, coi quali è in svantaggio negli scontri diretti (ko per 3-0 all’andata, 1-1 al “Picco”), l’ultima spiaggia per evitare di inabissarsi subito in serie B sembra chiamarsi Atalanta.
BENEVENTO: ATALANTA ULTIMA SPIAGGIA. Ne è convinto il Corriere della Sera di Bergamo, rimarcando che il punto di svolta in negativo della stagione della neopromossa di Pippo Inzaghi alla seconda avventura nel massimo campionato è stato proprio all’andata coi nerazzurri al “Ciro Vigorito”, il 9 gennaio scorso, a meno 3 dal giro di boa. Un 4-1 per Josip Ilicic e compagni dopo il quale, in 19 match, è arrivato il solo successo (contro i sei della prima metà della stagione) con la Juventus a Torino all’equinozio di primavera insieme ad altri 10 punti, di cui 9 nel ritorno.
BENEVENTO: LA PROBABILE FORMAZIONE. Ballottaggio tra Tula e Caldirola in mezzo alla difesa per i giallorossi sanniti, che davanti a Montipò schierano esterni bassi nel 4-3-2-1 Depaoli, uno degli ex di turno col suo allenatore e l’atalantino Djimsiti, e il centrale adattato Barba. In mezzo, Viola play basso al posto dello squalificato Schiattarella, con dubbio a tre Dabo-Ionita-Roberto Insigne dalla mezzala sinistra in su: se il franco-burkinabé sarà nel reparto a tre con Hetemaj sul centrodestra, allora il moldavo avanzerebbe appaiando Caprari sulla trequarti; diversamente, a sostegno dell’unica punta pura Lapadula ci sarebbe il fratello d’arte.
Spiace per il Benevento, ma stasera ci servono 3 punti