L’opinionista, che segue da vicino le vicende della formazione allenata da Andrea Pirlo, ci descrive l’aria che tira in casa bianconera

Oggi è il gran giorno della finale di Coppa Italia che vedrà opposte Atalanta e Juventus. Ai nerazzurri il successo manca da decenni, mentre per i bianconeri può essere un modo per rendere meno amara la stagione. Con Mirko Di Natale, di TuttoJuve.com, proviamo a capire come è la situazione in casa della Vecchia Signora.

Siamo ormai pronti per questa finale di Coppa Italia, quale potrà essere il fattore determinante?
“Penso possa essere la giocata di un singolo e ce ne sono molti da citare su ambo i fronti. Sono due rose complete, ma ritengo la Juventus ancora leggermente superiore a livello di rosa e l’Atalanta migliore sotto l’aspetto del gioco e dei risultati. I nomi sono i soliti: Dybala, Ronaldo, Chiesa, Cuadrado, Malinovskyi (che mi piace molto), Muriel, Zapata e Gosens”.

Come sta questa Juventus dopo la gara con l’Inter?
“Sotto l’aspetto della condizione fisica stava già bene prima, ora sta bene anche mentalmente nonostante il ko contro il Milan. Ma in questa stagione vissuta a mille all’ora anche una singola partita può sbloccare la condizione e quella contro la formazione di Conte ha contribuito a farlo, indipendentemente dalla qualificazione in Champions League. Mi aspetto una Juventus con tutti gli effettivi a disposizione salvo colpi di scena e farà di tutto per aggiungere in bacheca questa Coppa Italia”. 

Che partita si aspetti? Decisa in 90 minuti o si andrà oltre?
“Non sarà ad alti ritmi, ma prevedo una gara giocata sul singolo episodio. Siamo al termine della stagione, dubito che una squadra metterà in campo la stessa alta intensità dal 1′ al 90′. Ma sarà un match decisa dai dettagli come le due sfide di campionato. Anche Gasperini potrebbe avere un approccio differente rispetto alla finale di due anni fa contro la Lazio, quando pagò lo scotto della finale. In questo la Juventus non sembra avere lo stesso tipo di problema in quanto è abituata a giocare questo tipo di gare. Non mi aspetto supplementari, credo in una risoluzione nei 90 minuti, in caso di over-time vedo avvantaggiata l’Atalanta”.

Infine quale potrebbe essere la formazione della Juventus?
“Non c’è stata una volta in cui Pirlo abbia schierato la stessa formazione, sono sempre stati differenti, quindi me ne aspetto una diversa da quella vista contro l’Inter. Penso un 4-4-2 con Buffon in porta, all’ultima contro la Juventus, difesa con Cuadrado e Danilo sugli esterni, Chiellini e uno fra Bonucci e De Ligt al centro, centrocampo con Bentancur e Arthur in mezzo e Chiesa e McKennie larghi con Dybala e Ronaldo davanti”.