Contro individualità di spicco come Ronaldo e Dybala l’Atalanta nella notte magica di Coppa Italia ha la chance di giocare e vincere di squadra
L’Atalanta contro la Juventus, una squadra ad alta intensità contro i Cristiano Ronaldo, i Paulo Dybala, gli Alvaro Morata e i Federico Chiesa. La sfida di Coppa Italia nella finale di stasera è una prova di maturità da “tutto in una notte”, scrive L’Eco di Bergamo, contro un avversario recentemente battuto in campionato a Bergamo ma mai due volte di fila nella storia.
COPPA ITALIA: TUTTO IN UNA NOTTE. Dopo il trofeo vinto, l’unico in bacheca, nel 1963 (3-1 al Torino), nelle due doppie finali raggiunte (Napoli 1986, Fiorentina 1996) e nell’unica altra in gara secca, con la Lazio nel 2019, i nerazzurri hanno sempre perso senza segnare, subendo anzi quattro, tre e due gol. E i bianconeri, dal canto loro, nelle ultime quattro finali hanno mantenuto la porta inviolata, perdendo una sola volta nelle ultime 17 partite (4 pari) proprio contro l’Atalanta a Bergamo il 30 gennaio 2019.
VICINI ALLA JUVENTUS. 2 vittorie per parte e 4 pareggi negli ultimi 8 scontri diretti, ma al Mapei Stadium i bergamaschi hanno perso una sola partita su ben ventuno (col Sassuolo, 2-0, 24 novembre 2013). L’importante, contro i solisti, è non puntare sull’uno contro uno sistematico, specie se le due punte partiranno larghe. Ma dopo aver affrontato Manchester City, PSG, Liverpool, Ajax e Real Madrid non ci si può spaventare di fronte a una Juve in cerca di riscatto.
Forza Dea