Un bottino pieno contro il Milan, nell’ultima giornata di campionato, frutterebbe all’Atalanta una serie di record e anche qualche incasso supplementare
Tuttosport sottolinea il record di punti assoluto, che arriverebbe comunque anche con un pareggio: i 78 della scorsa stagione sono già stati eguagliati, obiettivo sopra quota 80. Nonché la duecentesima vittoria in serie A di Antonio Percassi come presidente dei due periodi al soglio (1990-febbraio ’94 e dal 2010 in avanti). Ma per la Gazzetta dello Sport il bottino pieno contro il Milan all’ultima giornata varrà molto anche in termini di entrate in più.
PER QUALCHE SOLDINO IN PIU’. Un’Atalanta che non dovesse vincere rischierebbe seriamente di piazzarsi in quarta posizione, perdendo così 4,9 milioni in quota di distribuzione di diritti televisivi: dai 17,2 della seconda piazza a 12,3. La cifra raddoppia, rendendo ulteriormente appetibile la conquista dell’intera posta in palio domenica sera al Gewiss Stadium, se si tiene conto del market pool Uefa: dal secondo al quarto posto c’è qualche soldino in meno anche dalla Champions solo per qualificarvisi, da 7,5 a 2,5 milioni. Il terzo posto varrebbe dai 4 ai 5,5.
VINCERE PER I RECORD… E NON SOLO. In ballo, comunque, anche i primati societari, che per una provinciale fattasi big nel corso dell’ultimo quinquennio contano eccome. I 3 punti significherebbero vittoria numero 24, battendo il record attuale, eguagliato, colto per la prima volta nel 2019-2020, ma non solo: anche la quattordicesima nel girone di ritorno (idem, più 1 sulla precedente annata) e l’ottava consecutiva in casa superando sempre di misura la quota raggiunta nel 1948, 1968 e 2020.